Collegio Romano
Il Collegio Romano fu istituito da Sant'Ignazio di Loyola dopo la fondazione della Compagnia di Gesù (1534), per coprire tutto l'arco scolastico, dagli studi elementari a quelli universitari. Il Collegio Romano fu inoltre teatro dei dotti dibattiti tra Galileo e Segneri, maestro di oratoria. Giuseppe Calandrelli fondò dell'Osservatorio Astronomico del Collegio nel 1787. Come Cappella fu adoperata la Chiesa della SS. Annunziata. Nel 1623, a seguito della canonizzazione di Sant’Ignazio di Loyola, si decise di finanziare la costruzione di un vasto tempio per il culto su progetto del gesuita Orazio Grassi: la Chiesa fu consacrata nel 1722, con la volta affrescata da Andrea Pozzo. L’edificio si presenta come un vasto complesso costituito da due grandi cortili porticati, vaste aule e il complesso della Biblioteca, tra le più ragguardevoli di Roma. Sul tetto della Chiesa e dell’edificio principale trovarono sede l’Osservatorio, Torre Calandrelli, e i Gabinetti Scientifici. Nel 1870, la struttura fu trasformata dapprima in caserma e poi in liceo-ginnasio intitolato a Ennio Quirino Visconti. Il Collegio Romano è stato attribuito a Bartolomeo Ammannati. La grandiosa facciata fu progettata da Paolo Maruscelli ed è divisa in tre corpi: uno centrale più alto, a tre piani, e due laterali. La parte centrale presenta due grandiosi portali. Al terzo piano c'è un orologio centrale e una balaustra sulla quale si elevano una loggia con cupolino per la campana e due edicole per le meridiane. Il cortile interno presenta un loggiato a due livelli, con due scaloni laterali.