Castello Normanno Svevo
Posto sulla sommità dell'abitato, in posizione strategica, il Castello di Morano dominava tutta la valle dell'antico Sybaris. Le sue origini risalgono all'epoca romana, quando fu eretto un primo fortilizio o un torrione di avvistamento, che fece da basamento per la costruzione di epoca normanno-sveva. Gli interventi più importanti risalgono al primo Cinquecento, per volere del feudatario Pietrantonio Sanseverino, che richiamò da Napoli le più abili maestranze. Tra Sette e Ottocento il Castello venne gravemente compromesso dai bombardamenti dall'esercito francese e soggetto alla completa spoliazione. Oggi è possibile ammirarne i ruderi, che suggeriscono ancora la conformazione del XVIII secolo, a pianta quadrata, contornato da sei torrioni cilindrici (di cui sopravvivono integralmente quello centrale e quello sinistro), circondato da rivellini e fossato. Si stima avesse la capacità di una guarnigione di mille uomini.