Basilica di Sant'Antonio
La Basilica di Sant'Antonino, patrono di Piacenza, è un esempio di architettura romanica, caratterizzata da una grossa torre ottagonale. Fu voluta da San Vittore, il primo vescovo della città, intorno al 350 e fu ultimata nel 375. Nell'869 vi fu sepolto il re di Lotaringia, Lotario II. Nel 1183 ospitò i delegati della Lega Lombarda e l'imperatore Federico Barbarossa che vi si riunirono per firmare i preliminari della pace di Costanza. Al suo interno conserva le reliquie di Antonino, martire cristiano. A lato vi è un chiostro edificato nel tardo Quattrocento. Tra i dipinti e gli affreschi, sono da menzionare quelli di Camillo Gervasetti, del 1622, e cinque tele con "Scene della vita di Sant'Antonino", del De Longe (1693).