Chiesa di San Paolo
La Chiesa sorge nel centro storico di Olbia, sulle rovine di un tempio pagano di epoca romana, forse dedicato a Ercole. La vicinanza della Chiesa al sito in cui sorgeva il Castello Giudicale (attuale palazzo dell'ex Guardia di Finanza), la fanno ritenere la cappella palatina dei sovrani di Gallura e loro luogo di sepoltura. La Chiesa risale al Basso Medioevo, già citata in documenti del XV secolo, ma venne pesantemente ristrutturata e modificata nella metà del XVIII secolo, adeguandola al gusto barocco. Nel 1939 l'edificio originario, di forma rettangolare con tre cappelle per parte, fu ampliato con pianta a croce latina, cupola (successivamente maiolicata) e navata trasversale. L'interno fu affrescato negli anni sessanta dal pittore Alberto Sanna con scene della Resurrezione, angeli musicanti nell'abside, la Via Crucis nelle pareti laterali, l'illustrazione dei Sacramenti nella cupola. Recentemente, nei sotterranei sono state rinvenute due cripte con i resti dei componenti di diciotto famiglie locali.