Training Humans, la mostra sull’intelligenza artificiale
Diversi repertori di fotografie utilizzate dagli scienziati per insegnare ai sistemi di intelligenza artificiale come “vedere” e classificare il mondo. Si chiama Training Humans ed è la prima grande mostra fotografica dedicata a immagini di training in esposizione da oggi fino al 24 febbraio 2020 all’Osservatorio Fondazione Prada.
Il progetto firmato a quattro mani da Kate Crawford, professoressa e studiosa nell’ambito dell’intelligenza artificiale, e Trevor Paglen, artista e ricercatore, esplora l’evoluzione dei sistemi IA attraverso gli archivi di queste immagini. Un viaggio nel progresso tecnologico che dagli anni Sessanta arriva ai nostri giorni.
La loro ricerca evidenzia come soggetti pubblici e privati impiegano le immagini personali condivise online come materia prima per la classificazione e la sorveglianza degli individui. Il pubblico ha l’opportunità di osservare dall’interno le tecnologie di intelligenza artificiale che si sono diffuse nella nostra società come il riconoscimento facciale e dell’andatura, la sorveglianza biometrica e anche la mappatura delle emozioni.
«Abbiamo accesso a migliaia di set di training che presentano dati imparziali: semplici raccolte di fotografie ed etichette pressoché neutre e scientifiche – dichiarano Crawford e Paglen –. Questo progetto vuole in parte scandagliare questo substrato di immagini, inferi visuali di cui esaminare i meccanismi. Una volta entrati in questo mondo osserviamo come i dati di addestramento siano disseminati di pregiudizi, congetture, errori e posizioni ideologiche. In sostanza, l’intelligenza artificiale è politica». Una mostra che vuole aprire le scatole nere dell’intelligenza artificiale, da non perdere.
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