Monforte d'Alba
Monforte d’Alba è una piccola cittadina medievale della Langa del Barolo, da poco entrato a far parte dei “Borghi più belli d’Italia” e Bandiera Arancione del Touring Club.
Il cuore medievale della cittadina sta nella parte antica del borgo, arroccata su di una collina, il cui fulcro è Piazza Antica Chiesa. Qui spicca l’Auditorium Horszowski, un anfiteatro naturale ricavato dalla pendenza morfologica naturale del terreno, inaugurato nel 1986 dall’omonimo pianista. L’anfiteatro si presenta con dei gradoni rivestiti di erba ed ha un’acustica perfetta, per questa è sede di rappresentazioni teatrali, proiezioni di film, grandi concerti e della rassegna nazionale di musica Jazz, Monfortinjazz: un festival dedicato al Jazz nel mese di luglio. L’auditorium è dominato dalla torre campanaria, unico resto dell’antica chiesa medievale andata distrutta.
Sulla piazza sorgono anche il barocco Oratorio di Santa Elisabetta, una piccola chiesa ottagonale barocca, e la facciata della Chiesa dei Disciplinati; nella parte più alta della collina si trova invece l’Oratorio di Sant’Agostino e San Bonifacio, voluto dalla Confraternita dei Disciplinati Bianchi, è una piccola chiesa barocca in mattoni che in alcune occasioni ospita delle mostre.
Sempre nelle vicinanze meritano una visita Palazzo Scarampi, il piccolo Museo Martina e le due meridiane ancora visibili.
Nella parte nuova del borgo spicca invece la Chiesa della Madonna della Neve, edificata nel XX secolo in stile neogotico con una pianta a croce latina. L’esterno è caratterizzato un’ampia scalinata, da tre portali decorati e dal campanile alto 54 metri, abbellito da una serie di bifore e una cupola; l’interno è decorato da preziosi stucchi, statue di legno e vetrate.
Ma il fiore all’occhiello di Monforte d’Alba sono di certo le Panchine Giganti, ormai divenute un simbolo del borgo, si tratta di un progetto ideato dal designer americano Chris Bangle; nel borgo ve ne sono ben due, una rosa e una viola.
