Palazzo dell'Annunziata
Il palazzo dell'Annunziata è un maestoso edificio sito in piazza Vittorio Veneto a Matera.
La data di edificazione è il 1735, come si legge sull'architrave di uno degli ingressi al monastero. Incaricato del progetto è l'architetto Vito Valentino di Bitonto; nel 1734 il progetto è pronto e nel 1735 i lavori cominciano. La parte anteriore poggia sulla torre cinquecentesca, appartenente alle fortificazioni del conte Tramontano. I lavori procedono a pieno ritmo fino al 1739, quando Valentino viene sostituito da Mauro Manieri di Lecce, dopo attriti interni. Nel 1747 le monache domenicane prendono possesso del monastero. Nel 1844 l'ingegnere Gaetano di Giorgio realizza la chiesa dell'Annunziata nel cortile centrale del complesso monastico. Nel 1861 si ha la soppressione del monastero e il passaggio dei beni al demanio comunale.
Il complesso, ormai orfano, diviene in parte sede del Tribunale e degli uffici giudiziari e in parte sede della scuola media. Nei primi anni del '900 viene posizionato sul cornicione l'orologio che completa la facciata principale. Dopo il terremoto del 1980, gli uffici giudiziari e la scuola media vengono trasferiti in altri edifici, vista la situazione di pericolo dell'ex convento. Ormai in degrado totale, nel 1993 viene restaurato e il 14 maggio 1998 viene inaugurata, alla presenza del presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi, la biblioteca provinciale, sita al suo interno.
Fondata nel 1933, con sede in via Don Minzoni, in seguito in via San Rocco, nel palazzo Malvinni-Malvezzi in piazza Duomo e ai rioni Cappuccini, la biblioteca provinciale "Tommaso Stigliani", trova quindi la sua sede definitiva. Al suo interno, oltre all'importante e vasta raccolta di libri e manoscritti, si trovava un'importante raccolta numismatica.
La vecchia chiesa è stata adibita a cinema comunale; e all'interno del palazzo invece c'è la mediateca provinciale.