Destinazioni - Comune

Verderio Superiore

Luogo: Verderio (Lecco)
Verderio Superiore (Verdé de Süra in dialetto brianzolo) è un ex comune italiano della provincia di Lecco, in Lombardia. Dal 4 febbraio 2014 è confluito nel nuovo comune di Verderio. Storia Il nome Verderio deriva probabilmente dal latino "viridarium", che significa giardino. Testimonianze della civilizzazione romana arrivano - oltre che da alcuni ritrovamenti archeologici e dal reticolato di centuriazione - dall'etimologia di alcuni toponimi del territorio circostante: ad esempio il castrum di Vicus Mercati (Vimercate), Hiberna Regis (Bernareggio, antico accampamento invernale), Caesarea Novella (la località Sernovella, frazione di Verderio Superiore) e Miliarium Tertium (Terzuolo, frazione di Robbiate). I Romani guidati dal console Marcello sconfissero in questi luoghi gli Insubri in una decisiva battaglia del 222 a.C. Altri ritrovamenti ci segnalano la successiva presenza dei Longobardi e quindi dei Franchi: a questi ultimi può essere fatto risalire il castello del X secolo sulle cui rovine è stata costruita la Villa Gallavresi, oggi sede del Municipio. La località è stata interessata tra il XII e il XIV secolo dalla presenza dei Templari, che avevano due importanti sedi presso la Commenda e nel Castel Negrino (oggi si trovano nel comune di Aicurzio, ma un tempo erano parte del territorio di Verderio), oltre che alla cascina Brugarola. A testimonianza di ciò, compare negli elenchi dei cavalieri dell’ordine un certo Dalmazio da Verderio. Con la soppressione nel 1312 dell'ordine cavalleresco ad opera di Filippo il Bello re di Francia, i possedimenti dei Templari passarono all’ordine dei Cavalieri di Malta. Un fatto storico di assoluto rilievo è la Battaglia di Verderio, combattuta il 28 aprile 1799 fra gli austro-russi (comandati dal gen. Vucassovich) e le truppe napoleoniche (guidate dal gen. Sérrurier) nel periodo in cui Napoleone Bonaparte era impegnato nella Campagna d'Egitto: i francesi asserragliati nella Villa Confalonieri furono obbligati alla resa, ma dei tremila morti rimasti sul campo molti erano austriaci. I vincitori, dapprima salutati come liberatori, si diedero a saccheggi, incendi e ad altri atti vandalici. Due lapidi ricordano il tragico evento. L'origine della divisione di Verderio nei due comuni di Verderio Inferiore e di Verderio Superiore non trova concordi gli storici: alcuni la fanno risalire al XII secolo, altri alla soppressione dell'ordine dei Templari. Certo è che in alcuni documenti del 1412 compare la dicitura "Verderio de sora e de sotto". Una temporanea riunificazione in un unico comune fu operata da Napoleone nel 1809, e poi ancora dal governo Lanza nel 1872: la prima esperienza durò pochi anni, la seconda tre decenni. Un'unica Parrocchia di Verderio, invece, fu istituita dal vescovo San Carlo Borromeo dopo il Concilio di Trento, a seguito delle sue visite pastorali del 1571 e del 1583. Anch'essa finì comunque col dividersi nel 1778, anno in cui il vicario vescovile istituì la Parrocchia di Verderio Inferiore e di conseguenza fu avviata la costruzione della chiesa parrocchiale. Quest'ultima verrà poi sostituita nel 1906 da quella eretta nello stesso sito su progetto dell'architetto Giovanni Barboglio; gli affreschi che ne decorano l'interno sono stati invece realizzati nel 1932 da Umberto Marigliani, coadiuvato da Vittorio Manini. In epoca recente sono stati indetti due referendum, nel 1994 e nel 2004, per la riunificazione dei due comuni, che già condividono svariati servizi: la scuola elementare, la biblioteca, la palestra intercomunale. In entrambi i casi l'esito è stato negativo: per l'approvazione di questo tipo di referendum è infatti necessaria una maggioranza di "sì" in tutti e due i comuni coinvolti; mentre Verderio Inferiore si è sempre espresso in modo favorevole, l'unificazione è stata bloccata in entrambe le occasioni dal responso negativo di Verderio Superiore. Il 1º dicembre 2013 si è tenuto un nuovo referendum consultivo in cui la maggioranza degli abitanti di entrambi i comuni si sono detti favorevoli alla ricostituzione dell'unico comune di Verderio, che è stata approvata dal consiglio regionale della Lombardia in data 21 gennaio 2014. Società Evoluzione demografica 421 nel 1751 478 nel 1771 550 nel 1805 1026 nel 1809 divenendo Verderio dopo l'annessione di Verderio Inferiore 761 nel 1853 939 nel 1871 1916 nel 1872 divenendo Verderio dopo l'annessione di Verderio Inferiore 2416 nel 1901 come Verderio 1306 nel 1911 1038 nel 1971 Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Gli stranieri residenti nel comune sono 154, ovvero il 5,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti: Albania, 54 Marocco, 30 Note ^ ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011 ^ Dato ISTAT al 31-08-2013 ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 694. ^ Fusione dei comuni di Verderio Superiore e Inferiore - Nasce il nuovo Comune di Verderio ^ Fusione Comuni, 9 nuove amministrazioni al voto il 25 maggio ^ Nuovi Comuni in Lombardia, da 22 diventano nove: ecco tutti i nomi ^ Unione sciolta nel 1816 ^ Unione sciolta nel 1905 ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 25 ottobre 2012. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Verderio Superiore
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