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Valbrembo

Luogo: Valbrembo (Bergamo)
Valbrembo (Albrèmb in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 4 084 abitanti della provincia di Bergamo. Situato sulla sponda sinistra del fiume Brembo, dista circa 8 chilometri a ovest dal capoluogo orobico. Come dice il nome stesso, il paese apre le porte di accesso alla Val Brembana per chi proviene dalla parte meridionale della provincia. Cenni storici Alcuni recenti studi indicherebbero che in località Briolo poterebbero essersi verificati alcuni stanziamenti di popolazioni galliche in un periodo compreso tra il V ed il IV secolo a.C., ipotesi tuttavia non suffragata da ritrovamenti archeologici. Il primo nucleo abitativo stabile risale invece all’epoca della dominazione romana, quando si svilupparono piccoli insediamenti stabili favoriti dalla posizione territoriale, vicina al capoluogo orobico e posta in quella che un tempo veniva chiamata Val Breno, compresa tra il fiume Brembo ed i colli che scemano dalla parte alta della città di Bergamo. La collocazione di questi accampamenti probabilmente era nei pressi dei centri abitativi di Scano e Briolo che, con Ossanesga, compongono l'attuale territorio comunale. A perorare tale ipotesi sono alcuni resti risalenti a quel periodo tra cui spicca una tomba, ma anche l'origine del toponimo Scano, il cui suffisso -ano sarebbe di chiara matrice romana. Con la fine dell'impero romano il territorio vide un periodo di scarsa antropizzazione, almeno fino all'arrivo dei Franchi che, istituendo il Sacro Romano Impero, diedero vita al feudalesimo. Il territorio venne inizialmente dato in gestione ai monaci di Tours, i quali lo permutarono in favore delle proprietà ecclesiastiche della città di Bergamo. Durante il periodo medievale i borghi che compongono Valbrembo ebbero un grande sviluppo, come ancora testimoniano le antiche costruzioni che compongono il centro storico di Scano ed Ossanesga. Il nucleo abitativo di Briolo rivestì grande importanza strategica, data la presenza di un ponte sul fiume Brembo, in prossimità di un restringimento del corso del fiume stesso, che lo collegava con la piana di Lemine (ora Almenno) e la valle San Martino. Tuttavia vi furono anche scontri tra le fazioni avverse dei guelfi e dei ghibellini, come si evince dalle numerose torri e fortificazioni che costellano il centro storico, risalente a quel periodo. La situazione ritornò alla normalità a partire dal 1427 quando il territorio comunale entrò a far parte della Repubblica di Venezia che con una serie di decreti, riuscì a migliorare le condizioni sociali ed economiche della popolazione. Da quel momento non si verificarono più episodi di rilievo ed i borghi di Valbrembo seguirono le sorti politiche del capoluogo orobico, vivendo nella tranquillità della propria vita rurale fino al XX secolo quando, nel 1928, si verificò l'unione amministrativa dei comuni di Ossanesga e Scano al Brembo, che diedero vita all'attuale istituzione comunale di Valbrembo. Luoghi d’interesse Notevole interesse rivestono i centri storici di Scano al Brembo e di Ossanesga. Costruiti in epoca medievale, conservano ancora elementi caratterizzanti di quel periodo, tra cui una torre in pietra, integrata nella cascina Frera, la torre Vacis e l'annessa casa fortificata, utilizzate come punto di osservazione sul fiume Brembo. Numerose sono poi le abitazioni signorili presenti sul territorio: villa ex Morandi-Lupi ora Cavagna-Trivulzio risalente al XVI secolo con corte a forma di ferro di cavallo circondata da un parco, la secentesca villa Morandi-Lupi con un bel porticato affrescato, villa Salvi-Zanchi, la settecentesca villa Beltrand-Beltramelli e la neoclassica villa Benaglio-Tacchi-Fenili, dotata di un grande giardino. In ambito religioso meritano infine menzione la chiesa parrocchiale dei santi Cosma e Damiano di Scano al Brembo, la cui struttura originaria risale addirittura all'XI secolo, e la chiesa parrocchiale di San Vito e Modesto di Ossanesga, di cui si hanno notizie nel XVI secolo ed il Santuario della Madonna della Castagna. Sul territorio comunale si trova anche il Parco faunistico Le Cornelle, parco zoologico avente molta importanza nella conservazione della fauna selvatica, noto soprattutto a livello europeo. Inoltre vi è la presenza dell'Aeroclub Volovelistico Alpino (AVA), che da oltre trent'anni, svolge la sua attività sportiva di volo a vela presso l'aeroporto di Valbrembo, inserito in una magnifica cornice prealpina dalla Roncola/Albenza, al monte Ubione, all'uscita del Brembo dalla valle che ne prende il nome, al Bruntino, al Canto Alto, alle colline di Bergamo. Evoluzione demografica Abitanti censiti Amministrazione Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Valbrembo Note ^ ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011 ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 settembre 2013. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
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