Tortona
La storia ha riservato a Tortona un passato ricco di vicende e di personaggi illustri, ma anche di guerre e distruzioni che hanno rischiato di cancellarne la memoria. Crocevia di grandi strade consolari che conferivano alla romana Dertona Julia un ruolo strategico-militare e civile, il suo castello sarà di volta in volta adibito a difesa fortificata dei granai di Teodorico, avamposto sforzesco, fortezza spagnola e roccaforte savoiarda, fino alla definitiva distruzione napoleonica del 1801. La presenza dei Cavalieri Templari a Tortona è attestata nel XIII secolo da molti documenti dell'epoca: le fonti più significative certificano che la località Calventia, tra Tortona e Casei Gerola, era in possesso dell'Ordine. Da visitare, Rivalta Scrivia, sulla sponda destra del torrente Scrivia, dove ha sede l'abbazia di Santa Maria di Rivalta. Privata di gran parte dei resti del suo passato, la città conserva qualche traccia delle Mura del I secolo a.C.; un'enorme costruzione a pianta quadrata inglobata nella Chiesa di San Matteo (identificata come il "Mausoleo di Maggioriano"); resti di sepolcri romani "a torre" e di un ponte. Tra gli edifici di architettura contemporanea ricordiamo i Magazzini del Sale, struttura a nido d'ape realizzata tra il 1950 ed il 1951 dall'architetto Pier Luigi Nervi, purtroppo non visitabili.