Tortolì
Il territorio si estende in una pianura fertilissima creata dai depositi alluvionali del rio Foddeddu e del rio Sa Teula, che terminano la loro corsa rispettivamente negli Stagni di Orrì e Tortolì. Le colline delimitano un borgo di origine fenicio-punica (VII secolo a.C.), come testimoniano i resti di un antico porto rinvenuto durante i lavori di dragaggio dello stagno. Seguirono romani, bizantini, arabi e aragonesi, lasciando ciascuno traccia indelebile del proprio passaggio. Da visitare, la Cattedrale di Sant’Andrea, i palazzi e le numerose torri costiere, in particolare la Torre di san Miguel, che punteggiano le rinomate spiagge di sabbia granitica dalle quali è possibile ammirare un panorama mozzafiato: la frazione di Arbatax si trova infatti in posizione panoramica sul golfo e ospita le bellezze naturalistiche dagli Scogli Rossi e della Spiaggia di Cea.