Destinazioni - Comune

Spotorno

Luogo: Spotorno (Savona)

Spotórno (Spöturno in ligure) è un comune italiano di 3.886 abitanti della provincia di Savona in Liguria. Geografia fisica Il comune è situato sulla costa della Riviera delle Palme, disposto ad arco in un'insenatura tra Punta del Maiolo e Punta del Vescovado. Il nucleo storico di Spotorno conserva l'antico impianto del tipico borgo marinaro ligure, con uno sviluppo lineare ai margini del percorso della costa, anche se tuttavia alcune sue parti sono state modificate per lo sfruttamento turistico come la passeggiata a mare (comprensiva di giardini pubblici e stabilimenti balneari disposti lungo i due chilometri del litorale sabbioso). Altro fattore legato allo sfruttamento del turismo vacanziero è stata la costruzione, negli ultimi decenni del XX secolo, di nuovi edifici a grandi volumetrie con la conseguente nuova espansione del centro urbano nella piana dell'insenatura e nelle colline adiacenti. Il territorio comunale è costituito solamente dal capoluogo - storicamente riconosciuto dallo statuto comunale - per una superficie territoriale di 8,02 km2. Confina a nord con i comuni di Vado Ligure e Bergeggi, a sud con Vezzi Portio e Noli, ad ovest con Vezzi Portio, ad est con il mar Ligure. Dista circa 10 km a sud di Savona e 65 km a sudovest di Genova. Il territorio è percorso da una rete di sentieri per passeggiate, mantenuti dall'A.I.B. locale. Storia Attestato nel XII secolo come Spelturnum e Spolturnum, il nome deriverebbe dal latino spelta con il suffisso -urnum che forma i nomi di associazioni vegetali; il significato è quello di "luogo dove si coltiva la spelta". Nel XII secolo il borgo era sotto il dominio dei marchesi Del Carretto - nella persona del marchese Ottone Del Carretto - e passò quindi sotto il vescovo di Savona che, già nel 1180, del locale castello ne era il proprietario. Un'alleanza militare tra i soldati di Noli, di Segno (ora frazione di Vado Ligure) e di Genova riuscì a portare a termine un attacco al borgo "vescovile" di Spotorno e al suo castello, legato al comune di Savona. Tuttavia, nonostante Spotorno venne dopo questo episodio storico assoggettato "religiosamente" alla neo istituita diocesi di Noli, il borgo marinaro rimase saldamente nelle mani del vescovo savonese tra atti e conferme imperiali. Fu poi papa Urbano VI a vendere alla Repubblica di Genova - nel 1385 - il feudo di Spotorno (e la vicina Pietra Ligure) per la somma di 60.000 fiorini. Ora sotto la dominazione genovese, il territorio venne inglobato nella podesteria di Capo di Vado assieme ai centri principali di Vado, Bergeggi e Noli. Sede di un podestà locale - soggetto al governatore genovese di Savona - nel 1582 ottenne un proprio statuto ("Capitoli della Magnifica Comunità di Spotorno"). L'economia del paese si basava principalmente sul commercio marittimo - effettuato con proprie imbarcazioni dette "lembi" in grado di spingersi verso la Francia, Sardegna e Sicilia -, sulla costruzioni di navi (brigantini soprattutto) e sulla produzione di calce, di cui si conservano i resti delle antiche fornaci. Con la caduta della Repubblica di Genova (1797), sull'onda della rivoluzione francese e a seguito della prima campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, il territorio di Spotorno rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, rientrò nel II Cantone, come capoluogo, della Giurisdizione di Colombo e dal 1803 centro principale del I Cantone di Savona nella Giurisdizione di Colombo. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Montenotte. Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel VI mandamento di Noli del Circondario di Savona facente parte della Provincia di Genova; nel 1927 anche il territorio comunale spotornese passò sotto la neo costituita Provincia di Savona. Nel 1872 il territorio comunale fu attraversato dalla nuova linea ferroviaria tra Genova e Nizza (ferrovia Genova-Ventimiglia) e all'inizio del XX secolo si sviluppò il turismo, con la costruzione di alberghi e stabilimenti balneari. Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità Montana Pollupice, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore dal 1º maggio 2011. Simboli Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata, nel centro storico, riconsacrata nel 1694, conserva molte opere artistiche di pregio risalenti al Seicento e al Settecento. Oratorio della Santissima Annunziata, sede della confraternita omonima, probabilmente della metà del XVII secolo, conserva dipinti di Giulio Benso e ancora di Domenico Piola e di Giovanni Battista Merano e moltissimi ex voto di marinai. Oratorio di Santa Caterina, già sede della Confraternita dei Battuti, ubicata sulla sommità del parco Monticello. Architetture militari Il borgo di Spotorno era dotato, così come altri borghi vicini, di un buon sistema difensivo grazie alla presenza sul territorio di un locale castello - il cui primo impianto risalirebbe al XII secolo, mentre l'odierna struttura quadrangolare al XVI secolo - e di alcune torri di avvistamento. Le postazioni di avvistamento furono invece edificate dalla Repubblica di Genova nel corso del XVI secolo, tra cui quelle di Sant'Antonio (a levante) e di Coreallo (a ponente), per un maggior controllo del territorio montano e soprattutto del litorale per scongiurare le sempre più frequenti incursioni dei pirati saraceni. Aree naturali Tra i territori comunali di Spotorno, Bergeggi, Noli, Quiliano, Vado Ligure e Vezzi Portio è presente e preservato un sito di interesse comunitario, proposto dalla rete Natura 2000 della Liguria, per il suo particolare interesse naturale, faunistico e geologico. Il sito è collocato nell'area boschiva tra il monte Mao, Rocca dei Corni e monte Mortou in cui insistono macchia mediterranea, aree erbose e coltivazioni agricole. Oltre ad alcune faggete, sugherete e lembi di calluneto (Calluna vulgaris), sono segnalate le presenze della campanula di Savona (Campanula sabatia), il convolvolo di Savona (Convolvulus sabatius) e il fiordaliso a pigna (Leuzea conifera), quest'ultimo a rischio di estinzione allo stato spontaneo. Tra le specie animali gli anfibi pelodite (Pelodytes punctatus) - molto raro - e il geotritone (Speleomantes strinatii). Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2011 i cittadini stranieri residenti a Spotorno sono 237, pari al 6,10% della popolazione comunale. Qualità della vita La località ha ottenuto dalla FEE-Italia (Foundation for Environmental Education) il conferimento della Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge nel 2014. Cultura Istruzione Musei Pinacoteca "Gigetto Novaro", che raccoglie dipinti e disegni dell'artista (XX secolo). Media Cinema A Spotorno (e nella vicina Finale Ligure) sono stati girati alcuni "esterni" di una famosa pellicola, La spiaggia di Alberto Lattuada (riprese effettuate nell'estate 1953; film distribuito nel 1954). Nel film è visibile l'Hotel Palace, il ristorante-dancing Sirio e la spiaggia vera e propria con relativo panorama della vicina Isola di Bergeggi. Eventi Festa patronale della Santissima Annunziata nel mese di giugno. Ospita ogni anno Spotorno Comics, un concorso fumettistico a tema. Persone legate a Spotorno Giuseppe Albini (Villafranca, 1780 - Spotorno, 1859), ammiraglio e senatore del Regno d'Italia. Girolamo Vitelli (Santa Croce del Sannio, 1849 - Spotorno, 1935), studioso e senatore del Regno d'Italia, morì in un soggiorno vacanziero nella cittadina costiera. Giacinto Menotti Serrati (Spotorno, 1876 - Asso, 1926), politico e giornalista, a cui è stata dedicata una piazza. David Herbert Lawrence (Eastwood, 1885 - Vence, 1930), scrittore, risiedette a Spotorno per un certo periodo di tempo nel quale scrisse diversi dei suoi romanzi. Camillo Sbarbaro (Santa Margherita Ligure, 1888 - Savona, 1967), poeta, la parentela materna era originaria di Spotorno e qui il poeta soggiornò più volte. Gigetto Novaro (1901-1983), pittore, a lui è dedicata la pinacoteca civica. Pedro Pablo Rosso (Spotorno ,1941), medico pediatra, rettore della Pontificia Università Cattolica del Cile (2000-2010), Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2006), Presidente Organización de Universidades Católicas de América Latina y el Caribe (2009-2015). Mario Panseri (Roma, 1945 - Cairo Montenotte, 1995), cantautore, vissuto a Spotorno nei primi anni della sua infanzia. Bruno Gorgone (Cuneo, 1958), artista, vive e opera tra Spotorno e Venezia. Economia La località è oggi un'importante centro di villeggiatura estivo della Riviera delle Palme, ma furono nei secoli la pesca e il commercio le principali attività di sussestamento, così come l'importante attività artigianale delle botteghe del centro storico e i cantieri navali lungo il litorale spotornese con la conosciuta costruzione di brigantini. Dal Quattrocento, anche grazie alla costruzione di numerose fornaci, fu di importanza commerciale anche la produzione di calce che rimase in attivo fino al termine della seconda guerra mondiale. Con un massimo ciclo produttivo tra il XIX e il XX secolo, alcune stime e fonti storiche di fine Novecento attestano la presenza a Spotorno di otto fornaci con una produzione annuale di 50.000 tonnellate di calce e con l'occupazione attiva di ottanta persone. L'ultima fornace presente nel territorio spotornese è stata abbattuta nel 2003. Infrastrutture e trasporti Strade Il territorio di Spotorno è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che permette il collegamento stradale con Bergeggi, a nord, e Noli a sud; un'ulteriore arteria stradale è la provinciale 8 per Vezzi Portio. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'autostrada A10. Ferrovie Spotorno è dotata di una propria stazione ferroviaria sulla linea Genova-Ventimiglia. Amministrazione Gemellaggi Spotorno è gemellata con: Saarbrücken, dal 1958 Bad Dürrheim Høje-Taastrup Note ^ a b Dati Istat al 31-12-2011 ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002. ^ a b Fonte dallo statuto comunale di Spotorno. URL consultato il 21 ottobre 2012. ^ Giulia Petracco Sicardi. Sportorno, in Dizionario di toponomastica. Torino, UTET, 1990. ISBN 88-02-07228-0. ^ a b c d e f g h Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche. URL consultato il 23 ottobre 2012. ^ Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 ^ Fonte sulla soppressione delle comunità montane ^ Fonte dal sito Araldica Civica.it. URL consultato il 6 novembre 2011. ^ Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria. URL consultato il 16 novembre 2012. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2011. URL consultato il 15 gennaio 2014. ^ Bandiere blu spiagge dell'anno 2014. URL consultato il 16 maggio 2014. ^ Fonte dal sito del Comune di Spotorno - Sezione Fornaci ^ Si dimette dalla carica amministrativa ^ Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 31 gennaio 2011 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2011 Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Spotorno Collegamenti esterni Spotorno in Open Directory Project, Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Spotorno")

Immagine descrittiva - BY Di Tajmyr - Opera propria, CC0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=16012876 c
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