Destinazioni - Comune
San Salvo
Luogo:
San Salvo (Chieti)
San Salvo (Sandë Salvë in dialetto salvanese), è un comune italiano di 19.431 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo, situato in prossimità della costa adriatica. Nel marzo 2007 il comune è stato insignito del titolo di Città dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.
Geografia
Il comune di San Salvo è delimitato a nord dal vallone di Buonanotte, a sud dal fiume Trigno, ad est dal mare Adriatico. Confina con i comuni di Cupello, Vasto e Montenero di Bisaccia . La città sorge in una zona collinare a 128 m s.l.m. La sua costa si estende per 2 km di arenile.
Storia
Preistoria
La zona di San Salvo è abitata fin dalla Preistoria, come provano alcuni rinvenimenti effettuati nella zona del Trigno ed in Piazza San Vitale.
Età Romana
San Salvo è un nome medievale, probabilmente del IX-X secolo, ma si ipotizza che in età romana, la zona di San Salvo ospitasse “La mitica città di Buca". L’estensione della città romana equivaleva almeno a quattro volte quella dell’abitato medievale, l’attuale corso Garibaldi ricalca, in linea di massima, il tracciato dell’antico decumano. La città romana scendeva gradatamente, senza intoppi, fino e oltre l’attuale "Fontana Vecchia", dove forse sorgevano le terme. Proprio di età romana sono alcune pavimentazioni con mosaici e marmi e i resti di un acquedotto.
Medioevo
La Città Medioevale era quattro volte più piccola della Città Romana. L'abitato si formò intorno al Monasterium Sancti Salvi ed era racchiuso dalle mura della ormai mitica "Porta della Terra". Lo Sviluppo Iniziò fra l'XI e il XII secolo grazie all'influenza dell'Ordine dei Benedettini.
II Guerra Mondiale
Tra la fine di ottobre e i primi del novembre 1943 la valle del Trigno fu teatro di importanti operazioni belliche, sulla linea San Salvo-Isernia si attestarono da una parte le truppe alleate avanzanti dalla Puglia e dall’Italia meridionale e dall’altra quelle tedesche in ritirata verso il Sangro e il nord della penisola. Su di essa passava la cosiddetta "Linea Barbara", linee di difesa bellica tracciata dalla Wehrmacht che attraversava l'Italia da est a ovest in parallelo alla "Linea Gustav".
L'età Moderna
Il paese ha conosciuto, nella seconda metà del Novecento, una consistente crescita economica e demografica dovuta all'insediamento di alcune importanti industrie sul territorio (S.I.V. e Magneti Marelli) e allo sviluppo del turismo balneare nella frazione costiera di San Salvo Marina.
Etimologia del Nome
Si pensa sia stato il monaco benedettino Salvius, nato in Campania intorno all'871, divenuto poi rettore dell'abbazia di San Clemente a Casauria e morto intorno al'920 in concetto di santità, a dare il nome al monastero di San Salvo e all'omonimo paese.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiese
Chiesa Arcipretale di San Giuseppe
Attestata con il titolo di Ecclesia (Et Momasterium) Sancti Salvi. Sappiamo che nel XII secolo essa era annessa al monastero benedettino di San Salvo e che alla fine del secolo successivo divenne la chiesa dell'abbazia cistercense dei Santi Vito e Salvo. L’abitato stesso di San Salvo si è sviluppato attorno al monastero ed è tuttora individuabile nel quadrilatero che formano le case del nucleo antico attorno alla chiesa di San Giuseppe. Ad un’analisi superficiale, della struttura monastica non rimane nulla e l’aspetto della Chiesa nel corso dei secoli è stato più volte modificato. La facciata attuale, nonostante le sembianze romaniche, risale al 1965. Tuttavia, un intervento di restauro delle facciate laterali ha permesso il rinvenimento di una monofora originale, di parte dell’abside e l’individuazione del soffitto a capriate originario. Nella chiesa si possono ammirare i pregevoli dipinti su tela dei secc. XVIII-XIX della Scuola Teatina Abruzzese, in particolare La Sacra Famiglia, posta sull’altare maggiore. In una cappella, sono conservate le reliquie di San Vitale, patrono della città. Esse furono ricevute dalla popolazione in festa la sera del 20 dicembre del 1721. Fu Gioacchino Murat a donare al Papa le Sacre Reliquie di San Vitale, martire della fede, e il Cardinale Pier Luigi Carafa, Commendatario della Badia dei Santi Vito e Salvo, ebbe l'iniziativa di farle custodire qui. Ci furono spari, fuochi artificiali e un enorme falò acceso in onore del Santo al centro della piazza.
Chiesa "vecchia" di San Nicola
La Chiesa “vecchia” di San Nicola, dedicata prima a San Nicola da Tolentino e poi in seguito intitolata a San Nicola di Bari alla fine dell’Ottocento, risale al XVII secolo. Originariamente la chiesa si trovava in località Panzanella, ma fu distrutta, probabilmente a metà del Cinquecento. Della struttura originaria tardo cinquecentesca, ricostruita nel sito attuale, non abbiamo tracce anche perché la chiesa ha subito una lunga serie di eventi rovinosi, battaglie militari e calamità naturali. Le notizie storiche ci parlano di una ricostruzione a cura del Cardinale Pier Luigi Carafa nel 1740. La veste attuale mostra forme classicheggianti e può essere attribuita all’intervento eseguito dopo il 1850.
Chiesa "nuova" di San Nicola
Completata alla fine degli anni Settanta, è sede dell'omonima Parrocchia, fondata il 7 ottobre 1973 dal neo sacerdote Pietro Santoro, attuale Vescovo di Avezzano. Annesso alla Chiesa, vi è l'auditorium Paolo VI, realizzato nel 1993.
Chiesa della Madonna delle Grazie
Appartiene alla categoria delle chiese tratturali per via della sua posizione, collocata com’è su un braccio di collegamento dei tratturi Centurelle – Montesecco e L’Aquila - Foggia. La Chiesa fu fondata dai monaci cistercensi nel XV secolo e venne anche usata come luogo di sepoltura, sia negli spazi interni, sia all’esterno nei terreni adiacenti. La facciata presenta delle forme baroccheggianti.
Chiesa di San Rocco
Ha tutte le caratteristiche di una chiesa tratturale. La facciata a capanna con campanile a vela, intervento ricondotto al prolungamento del 1955 a cura di Camillo Jacoboni.
Chiesa della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo
È una costruzione recente sita in via Maristella, a San Salvo Marina. È sede dell'omonima Parrocchia.
Palazzi
Su strada della chiesa
Palazzo di Iorio-Bruno,
Palazzo Cirese,
Casa di Falco.
Arco "La Cavuta",
Su Via Fontana Vecchia
Il muraglione,
Palazzo de Vito,
Casa Artese,
Casa del Signore di Capracotta,
Nella zona di Via Roma
Palazzo Ciavatta,
Palazzo Sabatini,
Case dei Monacelli,
Palazzo di Mario Artese,
Palazzo di Pietro Artese,
Monumenti
Fontana Vecchia
La Fontana Vecchia, ubicata in Via Fontana o via della Torretta, si trova di fronte alla Porta Nuova dell'abitato storico di San Salvo, detto quadrilatero, dove, ancora oggi, sette metri circa sotto il livello di Piazza San Vitale, corre, perfettamente funzionante, un acquedotto romano. L’acquedotto ha un percorso che attraversa tutto il quadrilatero per finire poi all’esterno del perimetro ad alimentare la Fontana Vecchia. La fontana presenta una struttura a parete formata da due vasche molto semplici in laterizio: una con due cannelle, l'altra grande vasca laterale.
Fontana della Villa
L'ultimo numero della rivista internazionale di architettura, design e comunicazione visiva "L'ARCA" la segnala, in un articolo dal titolo "Qualità Totale", come opera esemplare nell'ambito della "innovativa tecnologia del vetro autoportante". Opera dello scultore Antonio Di Tommaso, docente presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Monumento all'Infanzia
Nei pressi della Scuola Materna di Via Firenze, a San Salvo, è situato il monumento all'infanzia, opera dello scultore Ettore Altieri .
Monumento a Luigi Ciavatta
Il monumento a Luigi Ciavatta, capitano della guardia nazionale assassinato dai briganti il 15 settembre 1868 nella via della Disgrazia (oggi Via Caravaggio), è stato realizzato dallo scultore Nicola Farina. L'Opera è collocata nell’aiuola della rotonda limitrofa alla statua di San Pio di Pietrelcina.
Architettura
Centro Culturale Aldo Moro
Realizzato tra il 1976 e il 1980 Progettato dall'Architetto Giovanni Di Domenico.
Musei
Museo Civico "La Porta della Terra"
Sulla sinistra della porta c’è il Museo Civico Porta della Terra, quasi interamente sotterraneo. I reperti archeologici raccontano tante storie affascinanti: le vicende della potente Abbazia medievale che ha dato origine a San Salvo; le testimonianze di un importante centro abitato che in età romana viveva di intensi scambi commerciali e culturali con tutti i territori dell’Impero; la civiltà e la religiosità del popolo frentano, che ci parlano attraverso i preziosi oggetti dedicati al culto dei defunti. La prima sala ospita la sezione medievale ed è delimitata su tre lati da antiche murature: quella che si vede verso sud è la fondazione settentrionale di Porta della Terra, mentre a est e a ovest si possono toccare con mano porzioni delle fondazioni della struttura che rappresentava l’antico perimetro del quadrilatero. Nel Medioevo questo edificio era adibito a magazzini, stalle e ospitava delle botteghe. Il percorso museale continua sotto la moderna Piazza San Vitale, in un grande salone contornato da murature di età romana. Il viaggio nella San Salvo sotterranea termina con una sezione dedicata all’età arcaica.
Museo dell'Abbazia
Raccoglie i reperti archeologici e i documenti relativi alle presenze benedettine tra i fiumi Trigno ed Osento, con particolare attenzione alle testimonianze che riguardano l'abbazia cistercense dei Santi Vito e Salvo.
Biotopo Costiero
Si trova sul Lungomare Cristoforo Colombo, è un’area protetta di circa 60 ettari. Al suo interno sono stati ricostituiti tutti gli ambienti tipici della costa sabbiosa medioadriatica.
Cultura
Istituzioni scolastiche
Nel Comune della Città di San Salvo sono ubicate le seguenti istituzioni scolastiche:
Nuova Direzione Didattica di San Salvo:
Scuole dell'Infanzia: S. Antonio, Via Ripalta, Marinelle, Via Verdi.
Scuole Primarie: S. Antonio, Via Ripalta, Marinelle, Via Verdi.
Istituto Comprensivo San Salvo:
Scuola dell'infanzia "Via Firenze"
Scuola primaria "Via de Vito"
Scuola media "Salvo D'Acquisto"
Istituto d'Istruzione superiore "Raffaele Mattioli":
I.T.C. - Istituto Tecnico Commerciale (Indirizzo: AFM - Amministrazione, Finanza e Marketing);
Liceo Scientifico (Corso ordinario e Opzione Scienze applicate);
I.P.S.I.A. (Indirizzi: Manutenzione e Assistenza tecnica, Produzioni industriali e Servizi socio-sanitari).
Curiosità
Nei primi giorni di febbraio del 1849, Giuseppe Garibaldi era a Roma a difendere la Repubblica contro l’esercito francese accorso in aiuto dello Stato Pontificio. Caduta la Repubblica, fu costretto a darsi alla fuga insieme ad un manipolo di compagni, tra cui un Ciccarone, garibaldino, originario di Vasto. Risalì il Tevere e, con mezzi di fortuna entrò nel territorio abruzzese-molisano. Si racconta che dopo un durissimo viaggio si trovarono nei pressi dell’abitato di San Salvo. Stanco e affamato percorse la strada della Madonna delle Grazie e della Fontana Vecchia in cerca di qualche rifugio. Rifugio, che trovò, quasi subito, nella casa di Silvio Ciavatta.
Il 18 marzo 1983 la Città di San Salvo ha avuto l'onore di Ospitare SanPapa Giovanni Paolo II Giovanni Paolo II.
San Salvo è stata Città di Partenza della 7ª tappa del Giro d'Italia 2013 San Salvo-Pescara.
Quartieri, sobborghi e frazioni
Centro storico
Sobborgo di San Nicola
Stingi
Lu Cav de la Ran
Ripalta
Colle Pagano
San Salvo Stazione
San Salvo Marina
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Amministrazione
Sindaco: Tiziana Magnacca
Data elezione: 21/05/2012 (Primo Mandato)
Coalizione: Centrodestra (PDL - San Salvo Città Nuova - Lista Popolare).
Economia
L'economia, basata sull'agricoltura (pescheti, uliveti, vigneti), l'allevamento e l'artigianato, ha trovato il suo coronamento nella fase di intenso sviluppo dell'ultimo quarantennio. Gli insediamenti industriali S.I.V. (acquisita dalla Pilkington (inglese) nel 1993, a sua volta acquisita dalla NSG (giapponese) nel 2006) e Magneti Marelli (acquisita dalla Denso (gruppo Toyota), in parallelo alla crescita del commercio, del turismo e dei servizi hanno prodotto un intenso processo di urbanizzazione, che ha portato San Salvo a divenire, in termini proporzionali, la cittadina a più intenso accrescimento demografico dell'intero Abruzzo. Nel 1987, su segnalazione del Censis, è stata insignita del titolo "uno dei 100 comuni della piccola grande Italia".
San Salvo è "Bandiera Blu d'Europa 2013" riconoscimento avuto per la quindicesima volta e da 14 anni consecutivi.
Giacimenti di idrocarburi
Nell'epoca pionieristica della ricerca di idrocarburi i tecnici dell'Agip individuarono un giacimento a San Salvo.
Feste e tradizioni
5 gennaio: Il Canto della Pasquetta
16 gennaio: I Canti di Sant'Antonio
19 gennaio: I Canti del San Sebastiano
ultima domenica di gennaio: Rassegna Interregionale de Lu Sant'Antonie
Mercoledì Santo: Il Canto della Passione
Giovedì Santo: Visita ai Sepolcri
20 aprile: Le Some
27-28 aprile: Festa di San Vitale
ultima domenica di maggio: Festa della Madonna delle Grazie
primo fine settimana di giugno: festa di San Nicola
16-17 giugno: Festa di San Vito e Sant'Antonio da Padova
18 settembre: Festa di San Rocco
23 settembre: Festa di San Pio
20 dicembre: I fuochi di San Tommaso
Sport
Calcio: U.S. San Salvo, ASD Sporting San Salvo
Podistica: A.S.D Podistica San Salvo
Pallavolo: B.T.S. Pallavolo San Salvo
Basket: Amici del Basket San Salvo
Scherma: Scherma Club San Salvo
Persone legate a San Salvo
Gaetano de Vito, (San Salvo, 1884 - San Salvo, 1964), pittore della scuola del Palizzi
Vitale Artese, (San Salvo, 1922 - San Salvo, 2002), deputato al Parlamento Italiano VIII, IX e X Legislatura
Cav. Leone Balduzzi, (San Salvo, 1926), poeta, scrittore e musicista
Pasquale Spinelli, (Sant'Omero alla Vibrata, 1938 - San Salvo, 1989), calciatore
Raffaele Artese, (San Salvo, 1925 - Vasto, 2011), scrittore, poeta e pedagogista Autore del Vocabolario del dialetto di San Salvo
Gianfranco Bevilacqua, (Vasto, 1943), pittore, scultore e grafico
Pietro Santoro, (Vasto, 1946), Vescovo di Avezzano, parroco a San Salvo dal 1970 al 2007
Arnaldo Mariotti, (Cappelle sul Tavo, 1947), deputato al Parlamento Italiano XIV Legislatura
Angelo Pagano, (San Salvo, 1952), regista e scrittore
Città Gemellate
Saint-Nicolas-de-Port
Città di Swan
Székesfehérvár
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Dati ISTAT sulla popolazione residente al 28 febbraio 2011
^ Info dal sito ufficiale del comune
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ Info sulle feste dal Portale di Trignosinelloturismo.it
Voci correlate
Costa dei trabocchi
Altri progetti
Articolo su Wikinotizie: Abruzzo: incendio in fabbrica, rischio nube tossica 27 gennaio 2007
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Collegamenti esterni
Il Portale della Città