Destinazioni - Comune
Roccastrada
Luogo:
Roccastrada (Grosseto)
Roccastrada è un comune di 9 274 abitanti della provincia di Grosseto, dista dal capoluogo circa 35 km. All'estremità meridionale dell'abitato passa il 43º parallelo.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio comunale si estende su una superificie di quasi 285 km², tra la pianura della Maremma grossetana e le Colline Metallifere grossetane. Confina a nord con la provincia di Siena e i relativi comuni di Chiusdino e Monticiano, a est con il comune di Civitella Paganico, a sud-est con il comune di Campagnatico, a sud con il comune di Grosseto, a ovest con i comuni di Gavorrano e Massa Marittima e a nord-ovest con il comune di Montieri.
L'altitudine varia dai 42 metri s.l.m. di Sticciano Scalo ai 797 metri s.l.m. di Monte Alto, che superano di appena dieci metri la vetta di Sassoforte (787 metri s.l.m.), mentre la frazione comunale alla quota più elevata (560 metri s.l.m.) è quella di Sassofortino.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Clima
I 2181 gradi giorno registrati nel centro di Roccastrada includono l'intero territorio comunale in zona E, consentendo l'accensione degli impianti di riscaldamento nel periodo 15 ottobre-15 aprile per un massimo di 14 ore giornaliere.
In base ai dati medi disponibili per il trentennio 1951-1980 per le stazioni meteorologiche situate all'interno del territorio comunale e di seguito riportati nella tabella, la temperatura media annua varia dai +12,8 °C di Roccatederighi (537 metri s.l.m.) ai +15,2 °C di Ribolla (50 metri s.l.m.). Le precipitazioni medie annue, pur presentando una difforme distribuzione nel territorio, sono influenzate dalla vicinanza delle vette delle Colline Metallifere, che creano effetto stau con venti di scirocco, ostro e libeccio: gli accumuli medi annui variano dagli 839 mm di Roccastrada ai 1.108 mm di Torniella, mentre i valori minimi dell'intero territorio comunale si registrano nella pianura attorno a sud della Fattoria di Monte Lattaia, ove si scende ben al di sotto degli 800 mm.
Classificazione climatica: zona E, 2181 GG
Diffusività atmosferica: alta, Ibimet CNR 2002
Storia
Il paese sorse in epoca medievale sulla vetta di una collina come possesso della famiglia Aldobrandeschi.
Nel corso del Trecento, dopo una serie di lotte, venne conquistata dai Senesi che iniziarono lo sfruttamento delle vicine miniere di rame e argento e controllarono l'intera zona fino alla metà del Cinquecento, epoca in cui anche Roccastrada entrò a far parte del Granducato di Toscana, a seguito della definitiva caduta della Repubblica di Siena, avvenuta nel 1555.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiese parrocchiali
Chiesa di San Nicola
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo a Montemassi
Chiesa dei Santi Barbara e Paolo a Ribolla
Chiesa di San Martino Vescovo a Roccatederighi
Chiesa di San Michele Arcangelo a Sassofortino
Chiesa di Maria Santissima Madre della Chiesa a Sticciano Scalo
Chiesa di Sant'Antonio abate, in località Olmini di Sticciano
Chiesa di San Giovanni Battista a Torniella
Chiese minori
Chiesa della Madonna delle Grazie
Chiesa di San Quirico a Roccastrada: trasformata
Chiesa della Compagnia a Roccastrada: scomparsa negli anni trenta
Chiesa di San Martino, nei dintorni di Roccastrada: trasformata
Chiesa di Poggio Chiesino, nei dintorni di Roccastrada: ruderi
Chiesa di San Cassiano, nei dintorni di Roccastrada: ruderi
Chiesa di Litiano: scomparsa
Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Montemassi
Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Piloni
Chiesa di Santa Benedetta, nei dintorni di Ribolla: trasformata
Chiesa di San Sebastiano a Roccatederighi
Chiesa della Santissima Concezione a Sticciano
Chiesa del Santissimo Nome di Gesù a Sticciano: trasformata
Chiesa di Santa Caterina a Sticciano: trasformata
Chiesa dell'Immacolata Concezione e dei Santi Fabiano e Sebastiano a Torniella
Chiesa della Compagnia a Torniella: trasformata
Chiesa di Santa Sicutera nei pressi di Torniella: scomparsa
Chiesa di San Lorenzo a Lattaia, nell'area tra la Fattoria di Lattaia e la Fattoria di Monte Lattaia: scomparsa
Chiesa di Santa Maria della Grazie a San Grappolo: ruderi
Chiesa di San Giusto a Lavaiano: scomparsa
Chiesa di Santa Lucia al Castello di Sassoforte: ruderi
Pievi
Pieve di Caminino
Pieve di Santa Maria a Fornoli: trasformata
Pieve di Santa Maria, nei pressi di Torniella: ruderi
Pieve di San Giovanni al Bagnolo: ruderi
Pieve di San Biagio a Lattaia, presso la Fattoria di Lattaia: scomparsa e sostituita dall'omonima cappella.
Pieve di Tabiano, presso la Fattoria di Monte Lattaia: scomparsa e sostituita dalla cappella gentilizia.
Abbazie
Abbazia di San Salvatore a Giugnano
Cappelle
Cappella di San Leonardo (Castello del Belagaio)
Cappella di San Feriolo (Tenuta di Caminino)
Cappella della Madonna del Buon Incontro: ruderi
Cappella delle Capannacce: ruderi
Cappella di San Biagio a Lattaia
Cappella di Sant'Antonio a Monte Lattaia
Cappella delle Pescine, nei dintorni di Sticciano
Cappella di Sant'Anna alla Pescaia, presso Villa Tolomei
Cappella di San Giusto a Lavaiano
Oratorio di San Feriolo al Peruzzo
Architetture civili
Torre dell'Orologio a Roccastrada
Teatro dei Concordi a Roccastrada
Torre dell'Orologio a Roccatederighi
Fontona a Roccatederighi
Palazzo del Capezzolo a Montemassi
Fattoria di Peruzzo
Fattoria di Monte Lattaia
Fattoria di Lattaia
Villa Tolomei
Tenuta di Caminino
Ferriera di Torniella
Architetture militari
Cinte murarie
Mura di Roccastrada
Mura di Roccatederighi
Mura di Montemassi
Mura di Torniella
Castelli e fortificazioni
Castello di Montemassi
Castello del Belagaio
Castello di Sassoforte
Aree naturali
Riserva naturale Farma
Riserva naturale La Pietra
Riserva naturale Belagaio
Oasi faunistica di Monte Leoni
Biotopo del Sassoforte
Altro
Parco fotovoltaico di Sticciano, ultimato nel 2008, si trova nella pianura nei pressi di Sticciano Scalo.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Distribuzione degli abitanti
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 1.238 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Repubblica di Macedonia, 374 - 3,88%
Marocco, 159 - 1,65%
Romania 138 - 1,43%
Albania, 101 - 1,05%
Germania, 96 - 1,00%
Cultura
Biblioteche
Biblioteca pubblica di Roccastrada
Musei
Museo dalla vite e del vino, situato a Roccastrada.
Museo dei vecchi attrezzi, situato a Roccatederighi presso la Fontona.
Museo della civiltà rurale, situato in località Pian dei Bichi, presso un'azienda agricola denominata Tenuta Rocca di Montemassi.
Parco Nazionale Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane
Roccastrada è uno dei sette Comuni che compongono il Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane. Le finalità istituzionali del Parco riguardano il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico-culturale e tecnico-scientifico delle Colline Metallifere, segnate in particolar modo dall'esperienza mineraria I siti di competenza del Parco all'interno del territorio comunale di Roccastrada sono:
Ferriere Farma
Roccatederighi - miniera di Roccatederighi, miniera dell'Acquanera
Poggio Mozzeto
Ribolla
La porta del Parco cioè il centro di accoglienza e informazioni all'interno del comune di Roccastrada è situata presso il centro civico di Ribolla in Piazza della Libertà.
Cinema
Barabba (1961): scena della crocifissione
La vita agra (1964): Ribolla
Persone legate a Roccastrada
Biagio Bailo, sacerdote e filantropo.
Guido Bargellini, chimico.
Domenico Bartaloni, scienziato.
Antonio Borri, patriota, partecipò alla spedizione dei Mille.
Ostilio Capaccioli, calciatore.
Yuri Chechi, campione olimpico.
Luciano Giorgi, politico, senatore e presidente della provincia di Grosseto dal 1970 al 1980.
Leonardo Marras, politico, attuale presidente della provincia di Grosseto.
Adelmo Tacconi, vescovo.
Ranieri Tonissi, patriota, partecipò alla spedizione dei Mille.
Giovanni Vieri, patriota e tipografo.
Geografia antropica
Frazioni
Montemassi, borgo raffigurato in un affresco conservato all'interno del Palazzo Pubblico di Siena. L'opera, attribuita al celebre pittore Simone Martini, fu realizzata nel 1328 ed è nota con la denominazione "Guidoriccio da Fogliano all'assedio di Montemassi".
Piloni, piccola frazione di origini recenti che nel Catasto Leopoldino di inizio Ottocento era segnalato come agglomerato di pochissime unità. La sua funzione è stata quella di villaggio di lavoratori legati alle attività dei boschi e alla lavorazione della pietra, come testimonia il nome, probabilmente sinonimo di "monoliti", "pilastri".
Ribolla, principale frazione per numero di abitanti, fu teatro, il 4 maggio 1954, della più grave tragedia mineraria italiana del secondo dopoguerra. Un'esplosione di grisù provocò la morte di 43 persone nella sezione "Camorra Sud" della miniera di lignite.
Roccatederighi, borgo medievale situato sulla cima di una collina a ovest di Roccastrada. Sorto in epoca medievale, il paese passò sotto il controllo dei Senesi nel corso del Trecento; a metà Cinquecento entrò a far parte del Granducato di Toscana.
Sassofortino, sorto nel periodo tardomedievale con lo smantellamento del vicino e più antico insediamento di Sassoforte, situato sulla vetta del poggio che domina l'abitato.
Sticciano, piccolo borgo medievale, l'ubicazione del centro storico è su una collina, che costituisce una delle ultime propaggini nord-occidentali del massiccio di Monte Leoni, mentre la parte moderna, denominata Sticciano Scalo, si è sviluppata nell'area pianeggiante e pedecollinare nei pressi dell'omonima stazione lungo la Ferrovia Siena-Grosseto.
Torniella, frazione situata a nord del capoluogo comunale, non lontano dal confine con la provincia di Siena, in un'area a cavallo tra la Riserva naturale La Pietra a ovest e la Riserva naturale Torrente Farma a est. Il paese sorse in epoca medievale su una collina che domina il torrente Farma, come possesso della famiglia Aldobrandeschi.
Economia
Industria
Roccastrada è dal 1870 sede delle Grafiche Vieri Srl, importante azienda toscana nel settore dell'editoria e della stampa, giunta ormai alla quinta generazione di imprenditori. Fondata dal patriota garibaldino Giovanni Vieri, vanta tra i suoi clienti prestigiosi marchi italiani ed internazionali. L'azienda ha ricevuto negli anni numerose onorificenze dovute alla sua capacità imprenditoriale, non ultima lo scorso anno, l'iscrizione all'Unione Imprese Storiche Toscane (unica tipografia presente), della quale fanno parte una trentina di famosi marchi dell'eccellenza toscana.
Nell'immediato dopoguerra, Roccastrada fu il luogo in cui nacque l'azienda di abbigliamento Confezioni Tre Torri, che diede inizio alla produzione di capi di abbigliamento che si ispiravano allo stile maremmano dell'Ottocento. L'azienda ha contribuito alla diffusione nel mondo dell'abbigliamento made in Maremma; il successo e l'espansione verso nuovi mercati hanno contribuito alla nascita del rinomato marchio Capalbio, successivamente rilevato dalla multinazionale Clothing Company, che deteneva fino al 2011 anche il noto marchio Belstaff.
Infrastrutture e trasporti
Ferrovie
Ferrovia Grosseto-Siena
Stazione di Roccastrada
Stazione di Sticciano
Ferrovia Ribolla-Giuncarico, dismessa
Amministrazione
Sport
Calcio
La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Roccastrada che milita nel girone A grossetano di Terza Categoria.
L'altra squadra di calcio della città è l'A.S.D. Ribolla 1925, storico sodalizio nato nel 1925 che attualmente milita nel girone F toscano di Prima Categoria.
Galleria fotografica
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2014.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Folco Giusti (a cura di). La storia naturale della Toscana meridionale. Milano, Amilcare Pizzi Editore, 1993. Pag 147-148
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
^ Comprende il centro storico di Sticciano (50 ab.) e la parte moderna di Sticciano Scalo (636 ab.)
^ Guido Bargellini su Enciclopedia Treccani Online
^ Yuri Chechi e la Sensini battezzano la Gran Fondo, Il Tirreno, 8 marzo 2011.
^ http://www.unioneimpresestoriche.it
Bibliografia
Voci correlate
Maremma grossetana
Colline Metallifere grossetane
Contea di Santa Fiora
Giovanni Vieri
Altri progetti
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Collegamenti esterni
Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane