Rocca San Giovanni
Rocca San Giovanni, un’antica fortezza medievale in provincia di Chieti, è stata certificata come uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Si narra che le origini del borgo risalgano all’anno Mille; Oderisio I, abate dell’Abbazia di San Giovanni in Venere, fece innalzare il Castello, la cinta muraria e le tre torri per difendere la cittadina e i suoi abitanti da possibili incursioni nemiche.
Piazza degli Eroi è la piazza principale del borgo dove si concentrano tre degli edifici più importanti: il Palazzo Municipale, la Torre Civica e la Chiesa di San Matteo Apostolo. Il primo fu costruito nel 1800 secondo uno stile neo-medievale lombardo e al suo interno ospita una raccolta di opere d’arte, pitture, sculture e incisioni. La Torre Civica risale al XII secolo ed è l’unica delle tre torri originarie ad essere rimasta intatta. La Chiesa di San Matteo Apostolo fu edificata nel 1200 ma restaurata più volte, per questo oggi la vediamo totalmente realizzata in mattoni; al suo interno troviamo tre navate in stile romanico. Della cinta muraria, ad oggi, ne rimangono solo pochi resti.
Imperdibile la terrazza panoramica del centro storico, ma anche quella in località Vallevò, dalla quale ammirare lo spettacolo della costa abruzzese e dei Trabocchi. Rocca San Giovanni, infatti, si affaccia su quella che viene definita Costa dei Trabocchi: il nome deriva da queste antichissime palafitte in legno (risalenti al XVIII secolo) collocate nel mare, che un tempo erano delle macchine da pesca. Finanche D’Annunzio cita il Trabocco Turchino nel suo romanzo “Il trionfo della morte”.
Rocca San Giovanni è famosa anche per le sue spiagge: un insieme di calette con sabbia bianca e acqua cristallina, perfette per chi ama lo snorkeling.
Il borgo è anche “Città del Vino” in quanto possiede ben due cantine che producono vini DOP: il Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano d’Abruzzo. Ma la specialità del posto è la palazzole, piatto a base di acciughe (o sardine), mollica di pane, aglio, prezzemolo e olio.
