Destinazioni - Comune

Ostiglia

Luogo: Ostiglia (Mantova)
Ostiglia (Ustìlia in dialetto mantovano) è un comune italiano di 6.924 abitanti della provincia di Mantova, in Lombardia. Storia Ricordata in epoca romana col nome di Hostilia, rappresentò certamente un punto importante per gli scambi commerciali diretti dall'Emilia verso Verona e i territori germanici: si trovava infatti sulla via Claudia Augusta Padana, citata dagli itinerari romani. Nel I secolo a.C. vi nacque Cornelio Nepote. Nel V secolo d.C. fu sede di una specie di corrieri denominati Dromonarii il cui compito era di trasportare derrate a Verona, allora un'importante città del regno degli Ostrogoti, giunti fino ad Ostiglia in seguito alla dissoluzione dell'Impero Romano. Dopo la riconquista bizantina dell'Italia arrivarono i Longobardi, tra la fine del VI e l'inizio del VII secolo e dopo il 774 i Franchi con Carlo Magno. Ostiglia nel Medioevo Durante il Basso Medioevo Ostiglia entrò nell'orbita di Verona, che ne fece una delle sue piazzeforti con la costruzione di un castello nel 1151. Nel periodo in cui detenne il potere a Verona, la famiglia degli Ezzelini vi acquisì delle proprietà, che furono accuratamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260. Nel 1308 Ostiglia era sotto il dominio degli Scaligeri, a cui subentrarono nel 1381 i Visconti e nel 1391 i Gonzaga. Dal Rinascimento al Risorgimento Da allora Ostiglia fu indissolubilmente legata a Mantova in ambito politico, ma continuò a far parte della Diocesi di Verona fino alla seconda metà del XVIII secolo. Con la caduta dei Gonzaga, nel 1707 Ostiglia passò con tutto il Ducato di Mantova sotto la dinastia imperiale degli Asburgo-Lorena, nella persona dell'imperatore Giuseppe I. Sotto la dominazione austriaca Ostiglia perdette tutta la sua importanza strategica, tanto che l'imperatore Carlo VI nel 1717 ordinò la demolizione del suo castello per utilizzare i materiali nelle fortificazioni di Mantova. Nel 1797 entrò nella Repubblica Cisalpina voluta da Napoleone I e cessò di essere capoluogo di distretto per diventare cantone del distretto di Mantova. Caduto Napoleone I nel 1814, Ostiglia tornò, sotto la dominazione austriaca, a far parte del Regno Lombardo-Veneto diventando ancora capoluogo di distretto. Coi trattati di pace di Praga (23 agosto) e di Vienna (3 ottobre 1866) Ostiglia passò al Regno d'Italia con la parte rimanente della provincia di Mantova. Un aneddoto racconta che, mentre a Mantova sventolava il tricolore, ad Ostiglia permanevano ancora gli Austriaci, cosicché gli abitanti, circondata la gendarmeria, li costrinsero ad andarsene. Il secolo delle Guerre Mondiali A Ostiglia, poco prima delle due guerre mondiali che avrebbero segnato il '900, venne fondata nel 1907 quella che è oggi la più importante casa editrice italiana: la Mondadori, da Arnoldo Mondadori (con l'iniziale supporto di Tomaso Monicelli). L'editrice iniziò l'attività pubblicando il periodico Luce! Nel 1911 pubblicò il primo libro e iniziò la prima collana, La lampada. Divenne una società per azioni nel 1912. Durante la Prima guerra mondiale pubblicò giornali destinati alle truppe al fronte fra cui La Tradotta. Nel 1919 la sede venne spostata a Milano. Durante la Seconda guerra mondiale, Ostiglia fu raggiunta dalle forze angloamericane che attraversarono il Po il 25 aprile 1945. Monumenti e luoghi d'interesse Palazzo Bonazzi. Edificio settecentesco dalla facciata in mattone cotto con inserti in marmo bianco in corrispondenza dei capitelli delle lesene. È sede del Municipio. Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Edificio neoromanico costruito nel 1890. Chiesa di Santa Maria di Castello. Antica chiesa cinquecentesca, sconsacrata e riutilizzata in passato come officina meccanica. Ne rimangono solo ruderi. Adiacente si trova la Torre civica, ultimo vestigio del castello. Palazzo Foglia. Palazzo ottocentesco sede del Museo civico archeologico, della Biblioteca comunale e della Biblioteca musicale Giuseppe Greggiati. Dà sulla centrale piazza Cornelio, ove si trova il monumento a Cornelio Nepote. Teatro Nuovo "Mario Monicelli". Costruito nel 1839 in stile neoclassico, è utilizzato sia come cinema che come teatro. Nell'aprile 2011 il teatro fu intitolato al regista Mario Monicelli, figlio dell'ostigliese Tomaso. Santuario della Beata Vergine della Comuna, in frazione Comuna Santuario. Luogo di culto molto frequentato dai fedeli della zona e attualmente officiato da una comunità di Frati Minori. Fu fondato nel XV secolo e trasformato in forme rinascimentali nel XVI: nei rimaneggiamenti si è voluta vedere la mano di Giulio Romano. Della costruzione primitiva rimane solo una lunetta archiacuta raffigurante san Giorgio e il drago. All'interno è conservata una statua lignea della Madonna col Bambino, entrambi incoronati. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Cultura Musei e gallerie Fondo Musicale Opera Pia "Giuseppe Greggiati " - Piazza Cornelio 2 ( c/o Palazzo Foglia) Civico Museo Archeologico - Piazza Cornelio 2 ( c/o Palazzo Foglia) Palazzina Mondadori - Strada Statale 12, Abetone Brennero Est Museo della farmacopea - Palazzo Bonazzi. Cucina Torta Ostiglia: dolce con cialda a base di albumi d'uovo e mandorle con ripieno di zabaione e mandorle conosciuta ed apprezzata ben oltre i confini della cittadina. Schiacciatine ostigliesi: prodotto da forno, secco, a base di farina, strutto di maiale, acqua e sale; comunemente consumata a colazione o come spuntino. Persone legate a Ostiglia Osvaldo Gnocchi Viani Gnocchi Ermogene (1819-?), uno dei Mille Pasquale Miglioretti Arnoldo Mondadori Bruno Mondadori editore e fratello del precedente Alberto Mondadori editore e poeta figlio di Arnoldo Giorgio Mondadori editore figlio secondogenito di Arnoldo Tomaso Monicelli Franco Monicelli giornalista e scrittore figlio del precedente Cornelio Nepote Regina Strinasacchi Sandro Dori, pseudonimo di Alberto Schiappadori, attore e doppiatore Eventi Ogni anno si svolge la manifestazione "L'arte e l'antico tra portici e piazze" una mostra mercato di antiquariato e collezionismo nel centro storico. Dal 2008 si svolge, su impulso della Fondazione Mondadori, il Premio Ostiglia-Arnoldo Mondadori. Un libro al cinema. Con questa manifestazione che ebbe Mario Monicelli come primo presidente di giuria, si vuole premiare il miglior film italiano tratto da un libro. Infrastrutture e trasporti Strade Ferrovie La stazione di Ostiglia, inaugurata nel 2008, è posta sulla linea Verona - Bologna. La vecchia stazione era posta sul tracciato originario della linea, abbandonato in seguito all'attivazione di una variante a doppio binario, e fu capolinea della ferrovia per Legnago, Grisignano di Zocco e Treviso. Tra il 1884 e il 1934, il paese fu stazione terminale della tranvia Brescia – Mantova – Ostiglia. Il fabbricato dell'impianto si trovava nei pressi dell'ingresso dello zuccherificio che sorgeva nei pressi dell'argine del Po. Amministrazione Note ^ Comune di Ostiglia - Statuto. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2014. ^ Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996. ^ Pearce, M., R. Peretto, P. Tozzi, R. Talbert, T. Elliott, S. Gillies, Places: 393438 (Hostilia), Pleiades. URL consultato il August 11, 2014 5:08 pm. ^ Ostiglia dedica a Monicelli il suo teatro in gazzettadimantova.gelocal.it, 26 aprile 2011. URL consultato il 6 ottobre 2011. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Ganzerla, Giancarlo, Binari sul Garda - Dalla Ferdinandea al tram tra cronaca e storia, Desenzano del Garda, Associazione Carlo Brusa, 2004, p. 304, ISBN 88-7385-633-0. Bibliografia Voci correlate Lombardia Provincia di Mantova Corale Giuseppe Verdi Palude di Ostiglia Castello di Ostiglia Giuseppe Greggiati Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Ostiglia Collegamenti esterni Sito ufficiale Associazione Namaste onlus - accoglienza, giustizia, pace
Immagine descrittiva - c
Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Cosa vedere