I sotterranei di Caracalla aperti al pubblico per la prima volta
Il più grande esempio di Terme Imperiali apre per la prima volta i suoi sotterranei: il 18 giugno la mostra inaugurale “Il segreto del tempo” curata da Alberto Fiz con le video istallazioni di Fabrizio Plessi.
Saranno aperti per la prima volta assoluta al pubblico, sia ai romani che ai turisti, i sotterranei dell’antico stabilimento termale di Caracalla, il più grande esempio di terme imperiali a due passi dal Circo Massimo e dal Colosseo.
C’è una Roma segreta, meravigliosa e ancora da scoprire: le Thermae Antoninianae, costruite intorno al 212 e 216 per volontà di Marco Aurelio Antonino Basiano, imperatore noto col nome di Caracalla, venivano anticamente usate non solo per i suoi incantevoli bagni, la cura del corpo e lo sport, ma anche come luogo di passeggio e di studio.
Di questo spettacolare complesso termale noi conosciamo ancora solo la sua superfice, ma da metà giugno sarà possibile scoprirne il suo lato nascosto: un dedalo di gallerie, a sei metri di profondità, che un tempo ospitavano forni, caldaie, camini e impianti idraulici costruiti per assicurare alle terme capitoline il massimo della qualità e del benessere.
Le segrete gallerie delle Terme di Caracalla si trovano proprio sotto il Calidarium dove in epoca imperiale centinaia di schiavi venivano impegnati per alimentare i forni a legna. Dopo il lungo restauro condotto dalla Sovrintendenza speciale di Roma, il 18 giugno l’apertura dell’imponente labirinto sotterraneo.
Per l’occasione è stata ideata una mostra site specific completamente immersiva con le musiche originali di Michael Nyman che racconteranno l'atmosfera di Caracalla. L'esposizione “Il segreto del tempo”, aperta fino al 29 settembre, è curata da Alberto Fiz e vedrà al centro la creatività tecnologica di Fabrizio Plessi con le sue 12 opere di video arte.
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