Monteverde
Monteverde, in provincia di Avellino, segna il confine con la Basilicata; nel 2013 è entrato a far parte del club dei “Borghi più belli d’Italia” e nel 2019 è stato valutato “Borgo più accessibile d’Italia” dall’Unione Europea.
Le origini risalgono all’epoca medievale, il borgo è arroccato su un monte e si estende su tre colli: Incoronata, Croce e Castello.
Il centro abitato si è sviluppato tutt'intorno al Castello di origine longobarda, edificato nel IX secolo a pianta irregolare e con quattro torri circolari; al suo interno oggi ha sede il MiGra, il Museo Interattivo del Grano, che racconta il ruolo della donna nella civiltà contadina.
Il suo centro storico è ricco di edifici religiosi, tra questi troviamo la Cattedrale - nei pressi del Castello -, la Chiesa di Santa Maria di Nazareth, la Chiesa di Santa Maria del Carmine, la Cappella del Rosario e la Chiesa di Sant’Antonio; all'interno di quest’ultima è conservata la statua di San Michele Arcangelo, patrono di Monteverde.
Nel centro storico sono presenti anche due palazzi nobiliari visitabili: Palazzo Pelosi e Palazzo Spirito.
Verso la fine del XX secolo è stato inaugurato il Parco della Rimembranza, in onore dei monteverdesi caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
Il borgo si affaccia sulle Valli dell'Ofanto e dell’Osento, quindi è un posto perfetto per gli amanti della natura e del trekking; è possibile inoltre attraversare il Ponte Pietra dell’Oglio per arrivare al Lago Artificiale di San Pietro.
Essendo una comunità molto credente, le feste religiose sono molto sentite; le più importanti sono di certo la Festa di San Michele Arcangelo a maggio, la Festa della Madonna della Neve e la Festa della Madonna del Carmelo nel mese di agosto.
Tra i prodotti tipici da assaggiare troviamo la focaccia contadina di mais e la birra artigianale Serro Croce, realizzata con orzo locale.