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Joppolo Giancaxio

Luogo: Joppolo Giancaxio (Agrigento)
Joppolo Giancaxio (Jòppulu Giancasciu in siciliano) è un comune italiano di 1.229 abitanti della provincia di Agrigento in Sicilia. Il nome è talvolta scritto Ioppolo Giancascio. Fu frazione del comune di Raffadali fino al 1923. Geografia fisica Clima Storia Ioppolo Jancaxio fu il primo centro abitato sorto nell'alta valle dell'Akragas. Fu feudo con titolo di Baronia del nobile Calogero Gabriele Colonna Romano il quale nel 1696 nel territorio di Giancascio e Regalturco, con privilegio dello ius populandi fece innalzare le prime costruzioni del villaggio cui diede il nome di Ioppolo in onore della moglie Rosalia Ioppolo dei duchi di Cesarò e di Giancascio perché costruito nel feudo di tale denominazione. Il piccolo centro agricolo col suo territorio fu sotto la giurisdizione della famiglia Colonna prima con titolo di baronia e poi di ducato fino al 1812, quando dal Parlamento Siciliano venne ufficialmente abolito il feudalesimo e quindi la feudalità, la giurisdizione baronale e i privilegi del "mero e misto e impero". Considerato dapprima frazione di Aragona e poi di Raffadali, nell'anno 1927 divenne comune autonomo. Monumenti e luoghi d'interesse La Chiesa ducale, risalente al XVII secolo. Il Castello, risalente al XVII secolo, è un pittoresco fortilizio che riecheggia motivi medievali col coronamento di beccatelli e merlature realizzato dall'architetto Francesco Paolo Palazzotto nel 1894 per i duchi Colonna di Cesarò. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Da parte degli abitanti di Joppolo, si sono avuti vari tipi di emigrazione. La prima ebbe inizio verso il 1890, quando si partiva verso gli Stati Uniti in cerca di fortuna. Ma in America si trovarono di fronte alla difficoltà di ambientarsi ed integrarsi nel paese ospite. Alcuni joppolesi morirono o per incidente sul lavoro o perché assassinati. Verso il 1900 era frequente emigrare verso la Tunisia o verso altri centri della Sicilia stessa. Nel secondo dopoguerra, considerata l’impossibilità di andare negli USA, si emigra verso il Venezuela ed in seguito verso il Canada. Intorno al 1960 arriva l’ondata delle emigrazioni europee. Come dice Maratta: “nelle emigrazioni europee scompare la prospettiva delle fortuna per un disegno più definito. Si cambia residenza per andare a vivere altrove, dove si potrà stare meglio.”; così si emigra in Germania, nel Belgio o in Francia. Alla fine degli anni ’90 si emigra ancora, ma stavolta non si va in Germania, in Francia o addirittura negli USA. Si emigra nel nord Italia. Si va a Vicenza, Treviso, Milano, Torino. Etnie e minoranze stranieri Tradizioni e folclore Il santo patrono del paese è San Francesco di Paola, che sino al 1860 era patrono del Regno Delle Due Sicilia. La festa ricorre il 2 aprile, ma la fiera si tiene nei giorni 19-20 luglio in occasione della festa della Madonna Delle Grazie. Geografia antropica Frazioni Borsellino, località abitata di 62 abitanti; Case sparse, 23 abitanti. Economia Per lo scarso andamento dell'agricoltura e la zootecnica, sempre di maggiore consistenza e il fenomeno migratorio l'economia non è molto sviluppata. Amministrazione Altre informazioni amministrative Il comune di Joppolo Giancaxio fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.3 (Colline del Platani). Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Dato Istat al 31/12/2008. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008. URL consultato l'08-07-2011. Voci correlate Solfara Cinta di Joppolo Giancaxio Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Joppolo Giancaxio
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