Riviera dei Cedri in Calabria: itinerario e attrazioni
Un luogo davvero inebriante in cui trascorrere l'estate in relax e sicurezza? La Riviera dei Cedri, in Calabria. Ecco l'itinerario perfetto per scoprire i comuni che ne fanno parte, le bellezze da scoprire, gli assaggi al profumo di agrumi e spezie e i posti dove alloggiare.
Allacciati tra loro per mare e per terra, come le perle preziose di una collana, i borghi della Riviera dei Cedri, in Calabria, costituiscono un itinerario perfetto per chi desidera regalarsi un'estate vista Tirreno, in totale sicurezza e relax.
Il nome è tutto un programma: la Riviera dei Cedri, in Calabria, è il toponimo che identifica il tratto di Alto Tirreno cosentino che si allunga verso l'interno, fino alle prime propaggini del Parco Nazionale del Pollino, includendo ben 22 Comuni che condividono, tra i tanti attrattori, il profumo e le tradizioni secolari legate a un rinomato agrume autoctono: il Cedro di Calabria.
Citrus medica, nella varante "Liscia diamante", è l'oro giallo della Riviera dei Cedri in Calabria: agrume antichissimo, le cui radici affondano nell'età classica e sono strettamente intrecciate alla comunità ebraica mondiale. Il cedro che cresce unicamente in quest'area, infatti, rappresenta per gli ebrei di tutto il mondo la cultivar più pregiata, tanto che ogni anno i rabbini si recano nel "capoluogo della riviera", Santa Maria del Cedro, per scegliere i frutti migliori da destinare al rito sacro del Sukkot (Festa della Capanne o dei Tabernacoli).
Riviera dei Cedri: dove si trova
Fanno parte della Riviera dei Cedri 22 Comuni compresi fra Tortora e Paola. Gran parte di essi punteggiano la costa dell'Alto Tirreno cosentino, dove godere dei tramonti più belli in Calabria, altri sono arroccati a mezza costa e più su, inoltrandosi verso il massiccio del Pollino.
La caratteristica prossimità mare-montagna rende la Riviera dei Cedri, in Calabria, il luogo ideale per gli amanti della natura a tutto tondo, spaziando da calette riservate e anfratti mozzafiato a isolotti e torri saracene ricche di fascino storico fino al verde incontaminato dei boschi dove trovare refrigerio dopo una giornata di mare. Per non parlare della gastronomia e dei prodotti calabresi a marchio DOC, che dal cedro al peperoncino trovano in questa riviera un habitat ideale e i posti migliori per degustarli.
Insomma, una costa a tratti selvaggia, con scogliere, spiagge chilometriche e fondali protetti, alle cui spalle si erge la maestà della montagna dove praticare ogni genere di attività sportiva: esplorazioni subacquee e snorkeling, parapendio, torrentismo, trekking ed escursioni a cavallo fino ai voli in mongolfiera.
Del resto, ci sarà un motivo se a fine Ottocento lo scrittore americano Francis Marion Crawford si innamorò talmente della Riviera dei Cedri in Calabria da eleggerla residenza estiva e ambientarvi alcuni dei suoi romanzi più celebri.
Riviera dei Cedri: località
Impossibile racchiuderle tutte in un solo articolo, ci limiteremo a proporre una carrellata sufficiente a ingolosirvi, con l'invito a esplorare la Riviera dei Cedri in Calabria in tutta la sua bellezza.
Nella parte più a nord della riviera, le spiagge di Marina di Tortora e Praia a Mare si susseguono per 6 Km in un litorale misto di sabbia e piccoli ciottoli, che guarda dritto verso la sagoma dell’Isola Dino, vero e proprio paradiso per sub. Gli sportivi che invece amano i voli adrenalici troveranno in questa zona l’aeroclub Riviera dei Cedri, le cui guide sono disposte ad accompagnarvi in lanci in parapendio a 600 metri di quota.
Adrenalina in montagna? Sul fiume Lao, nel cuore del Pollino, si pratica rafting in tutta sicurezza partendo da Laino Borgo, quartier generale anche per le escursioni a cavallo, in mountain bike e per i trekking naturalistici.
La costa si addolcisce scendendo verso Scalea, il cui centro storico arroccato è un intrico di vicoli e palazzi medievali, e superando la scogliera dell’Ajnella, con una nuova distesa di sabbia e ciottoli che prosegue per 8 Km fino a raggiungere Santa Maria del Cedro e Cirella, frazione di Diamante.
Se Santa Maria è patria indiscussa del cedro sacro ai rabbini, quella del peperoncino è certamente Diamante. Tra i borghi più belli della costa, noto per i murales e per l’Accademia Italiana del Peperoncino, è uno dei posti imperdibili del nostro itinerario lungo la Riviera dei Cedri in Calabria.
Scendendo infine verso le meravigliose spiagge della Marina di Belvedere e Sangineto Lido si raggiunge il confine meridionale della Riviera dei Cedri.
Poco oltre, il borgo medievale di Cetraro, legato alla figura di San Benedetto con un importante santuario e all'archeologia dei brettii e del mare.
Riviera dei Cedri: cosa vedere
Sapendo di non poter essere esaustivi per via della grande ricchezza di località, cose da vedre, da fare e da assaggiare, vi lasciamo con tre "must" che chiunque visiti la Riviera dei Cedri in Calabria deve assolutamente conoscere.
1. La Grotta del Romito a Papasidero: una delle più importanti testimonianze di arte preistorica al mondo, dove ammirare l’incisione del Bos Primigenius, datata all’incirca 10.800 anni prima di Cristo.
2. La spiaggetta dell’Arcomagno: deve il nome all’arco naturale scavato dal mare nella roccia, sotto il quale sgorga una sorgente d’acqua dolce.
3. Il Museo del Peperoncino di Maierà: dalla sala delle 100 specie a quella degli usi che se ne fanno in cucina, fino alle curiosità e ai gadget più "piccanti".
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