Praia a mare, tra le meraviglie della Calabria
Immersa nella Riviera dei Cedri, Praia a mare è un concentrato di meraviglie, che vanno dall’Isola di Dino alle splendide spiagge di sabbia fine e dalla Grotta Azzurra a quel ricco patrimonio culturale che attira ogni anno numerosi visitatori
Indice
Un tuffo nella Grotta Azzurra
Il nostro viaggio a Praia a Mare inizia da un punto preciso. Da una grotta: la Grotta Azzurra. Una “meraviglia della natura”, com’è stata più volte etichettata. Un antro visitabile affittando un pedalò o con una delle tante imbarcazioni che, da riva, trasportano i turisti verso questo incanto.
La Grotta Azzurra è un posto che lascia i turisti a bocca aperta. È una magia che rapisce chi la visita soprattutto per i riflessi dell'acqua, di un azzurro brillante e intenso.
Il luogo viene spesso definito "indimenticabile": è capace di affascinare per le sensazioni che offre, mostrando un’acqua limpidissima e cristallina, colma di pesciolini che aspettano di salire a galla ed essere sfamati dai turisti.
La Grotta Azzurra si trova nella più grande isola della Riviera dei Cedri, l’Isola di Dino, di fronte a Praia a Mare. È lunga all’incirca 70 metri e i suoi fondali raggiungono una profondità massima di 12 metri.
La parte interna della grotta è orientata verso levante ed è leggermente in penombra: la luce penetra attraverso un’ampia apertura e si mescola alla luminosità indiretta, dipingendo anche le pareti d'azzurro.
Il colore si mescola con il blu profondo dei bordi interni, e lo spettacolo è assicurato!
Verso mezzogiorno, poi, quando il sole è perpendicolare, la magia si amplifica e la bellezza si manifesta in tutto il suo splendore...
Nella Grotta Gargiulo
Ma la Grotta Azzurra non è la sola presente sull’Isola di Dino. Ve ne sono altre che meritano di essere citate: quella del “Monaco”, delle “Sardine”, delle “Cascate”, del “Leone” e la Grotta Gargiulo.
Quest’ultima, in particolare, è una grotta sommersa, meta di tantissimi sub (esperti). La visita richiede un’immersione impegnativa, ma offre scenografie straordinarie: rocce di colore chiaro e segni di un antico fiume sotterraneo, stalagmiti e imponenti stalattiti di almeno 10mila anni, due campane d’aria e specchi d’acqua cristallina.
Un gioiello della costa tirrenica
Tutta questa magia, come dicevamo, si trova sull’Isola di Dino, situata di fronte all’abitato di Praia a Mare, e più precisamente davanti a Capo dell’Arena, a sud del paese. Un gioiello che si estende per circa 50 ettari, con un’altitudine massima di 100 metri.
Arrivare sull’isola non è difficile: si attracca su un piccolo molo; l’unico punto sicuro, visto che la costa è caratterizzata - principalmente - da rocce scoscese e pareti a strapiombo, alte anche 80 metri.
L’isola è un paradiso naturale
Oltre a una fitta vegetazione della macchia mediterranea, sull'Isola si trovano diverse piante rare, come la palma nana, il talittro calabro, il garofano delle rupi e l’endemica Primula di Palinuro.
Vi sono varie specie di uccelli migratori, gabbiani e qualche rapace.
Molto variegato è anche l’habitat sommerso: nelle profondità ci si imbatte nelle castagnole, nelle murene e nei polpi. A circa 30 metri di profondità si trovano gorgonie che superano il metro di altezza e si estendono per centinaia di metri.
Un ricco patrimonio storico e culturale
Di fronte l’Isola di Dino, Praia a Mare si estende per pochi chilometri vicino al confine con la Basilicata. Accoglie ogni anno migliaia di turisti, attratti soprattutto dalla bellezza delle sue spiagge, formate da sabbia grigia e ghiaia piccola. Ma anche da un ricco patrimonio storico e culturale: un insieme di opere e costruzioni di notevole interesse, come il Santuario della Madonna della Grotta o la Chiesa di San Paolo Apostolo, giusto per citarne qualcuna. Patrimonio a cui ViaggiArt dedicherà sicuramente presto un approfondimento.
Bandiera Blu 2019
Quest’anno, Praia a mare è stata insignita della Bandiera Blu assieme ai vicini Comuni di San Nicola Arcella e Tortora.
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