Pompei, cosa vedere nella città del Parco Archeologico Sito UNESCO
Si scrive Pompei, si legge scavi archeologici tra i più suggestivi al mondo! Ma Pompei non è solo archeologia: la città ai piedi del Vesuvio offre tante attrattive da apprezzare tra mito, storia, tradizione e itinerari inediti!
Indice
Nel Parco Archeologico dell'antica Pompei
Pompei, cosa vedere nella città antica? Un mondo intatto sotto la cenere del Vesuvio!
Con i suoi 66 ettari, di cui circa 50 scavati, il Parco Archeologico degli Scavi di Pompei è un insieme unico al mondo di edifici civili e privati, monumenti, sculture, pitture e mosaici la cui rilevanza per la storia dell’archeologia e per la conoscenza dell’antichità è tale da essere riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
La cenere e i lapilli che seppellirono l'antica Pompei durante l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., hanno consentito una conservazione perfetta della città, consegnando quei drammatici istanti all'eternità e, con essi, l'immagine viva ed emozionante di una quotidianità interrotta all'improvviso.
Esempio straordinario di organizzazione di un'antica città romana, Pompei sorgeva sul pianoro a controllo della valle del fiume Sarno, alla cui foce era collocato il porto. Accediamo al sito attraverso una delle antiche porte lungo le mura, Porta Marina, e camminiamo per le originali strade basolate, lungo le quali ci vengono incontro abitazioni di ogni ordine sociale, che è possibile ammirare con i loro apparati decorativi; proprio come le botteghe, l'area del Foro con i suoi edifici pubblici, le aree sacre, i complessi termali, i teatri e l’anfiteatro.
Le quattro necropoli poste all’uscita delle porte urbiche rivelano tombe monumentali, mentre all’esterno dell’area degli scavi, la visita prosegue con una serie di residenze extraurbane che sorgevano nell’agro pompeiano, prime fra tutte la cosiddetta Villa dei Misteri.
Le denominazioni delle case, in assenza di notizie sui legittimi proprietari, sono state coniate dagli archeologi in base a particolari ritrovamenti o rappresentazioni iconografiche: tra le più spettacolari, la Casa di Giulio Polibio, la Casa del Fauno e quella dei Casti Amanti.
La maggior parte dei reperti recuperati negli scavi di Pompei, suppellettili, oggetti di uso quotidiano, affreschi, mosaici e statue, è conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e in parte minore anche nello stesso Antiquarium di Pompei.
Nel 2016 il sito di Pompei ha superato i tre milioni di visitatori, risultando il terzo sito museale statale più visitato in Italia dopo il circuito archeologico romano.
Pompei: cosa vedere oltre agli scavi
L'odierna città di Pompei è parte integrante della città metropolitana di Napoli.
Tra i simboli architettonici e religiosi della moderna Pompei, il Santuario della Beata Vergine del Rosario, uno dei santuari mariani più importanti e visitati d'Italia: consacrata nel 1891 e ricca di ex voto, la cattedrale rappresenta una delle mete italiane più frequentate "per grazia ricevuta".
Oltre che meta di pellegrinaggi, il Santuario di Pompei attira molti turisti affascinati dalla sua maestosità. Si stima che ogni anno oltre quattro milioni di persone si recano in visita in questo luogo, in particolare l'8 maggio e la prima domenica di ottobre, per assistere alla pratica devozionale della Supplica alla Madonna di Pompei.
Una passeggiata nel centro abitato dell'odierna Pompei offre splendidi panorami sul Vesuvio e l’intero Golfo di Napoli.
Chi proprio non sa rinunciare allo shopping, deve fare un giro per Via Lepanto: qui, tra un negozio di souvenir e l’altro, è ancora possibile imbattersi in piccole botteghe artigiane specializzate nella produzione del cammeo.
Pompei conserva infatti un'importante lavorazione artigianale legata al corallo e ai cammei, piccoli gioielli ricavati dall’incisione di una pietra stratificata, di solito l’onice. La decorazione di questi monili richiede una tecnica di altissima precisione, da ammirare con una visita ai maestri artigiani pompeiani.
Pompei, cosa vedere nei dintorni
Gli appassionati di archeologia che si fermano a Pompei per più di una giornata, possono visitare gli altri meravigliosi siti nei dintorni, parte integrante del circuito UNESCO.
Partiamo da Oplonti, l’antica Oplontis, collocata nel cuore della città di Torre Annunziata, probabile centro distaccato della vicina Pompei, un tempo caratterizzato da aree termali, ville e saline, e proseguiamo con Ercolano, a sua volta seppellita dalla medesima eruzione del Vesuvio e riemersa alla luce grazie alla scoperta fortuita di un contadino intento a scavare un pozzo.
Stabiae, il fazzoletto di terra che collega Napoli a Sorrento, è un'altra inestimabile gemma per gli appassionati di storia antica: è qui che si trovano altri importanti reperti di epoca romana, essendo il sito un ambito luogo di villeggiatura.
A Paestum rivivono tutti i fasti della Magna Grecia, nella maestosità dei templi perfettamente conservati, proprio al centro della bellissima costiera cilentana.
Nei dintorni di Pompei, cosa vedere oltre gli scavi? Le mete più vicine regalano tutta la bellezza della Costiera Amalfitana:
Dai Faraglioni di Capri al centro storico di Sorrento, passando per le meraviglie di Amalfi e gli scorci mozzafiato di Positano, la vacanza a Pompei si arricchisce di mare blu, calette, scogliere e villaggi di pescatori, per vivere un'esperienza completa, che abbina alle scoperte archeologiche e artistiche la natura incontaminata e i piccoli borghi autentici.
Chi ha tempo a disposizione, può dedicare qualche giorno a Napoli o programmare un'escursione alle isole del golfo o in cima al Vesuvio.
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