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Costa degli Etruschi, come arrivare e cosa vedere

Scritto da Redazione , 17/06/19

Quando parliamo di vacanze, di mare e di relax all’italiana, una delle prime mete che saltano in mente è la Toscana che, grazie al suo meraviglioso mare, è in grado di accogliere turisti non solo italiani.


Nel pensiero collettivo questa regione è il connubio perfetto di tantissime realtà naturali: mare, collina, campagna, montagna. Di fatto, già solo girovagare per le strade della Toscana, senza una meta precisa, può comportare uno stato di benessere assoluto. Gli sterminati campi che la caratterizzano e le strada che, deserte, li attraversano, donano un’incomparabile sensazione di benessere e di vacanza.
Certo è che, in questa regione non mancano le occasioni di sedersi a tavola e assaporare tante specialità locali, annaffiando il buon cibo con dell’ottimo vino. Ovviamente, caratteristiche immancabili sono è la convivialità e il grande spirito di accoglienza che contraddistingue gli abitanti di questa regione e che accoglie i turisti con simpatia e buon grado.

E certo è che, indipendentemente dall’offerta culinaria, la Toscana si contraddistingue per un mare che lascia davvero basiti soprattutto se lo si colloca in un territorio che, internamente, si contraddistingue per la meravigliosa e sconfinata maremma. I toscani, ma anche gli appassionati di questa regione, hanno la tendenza a non stazionare a lungo su una spiaggia, ma di andare in avanscoperta in ogni dove, potendo godere di paesaggi ogni volta nuovi, ma sempre di straordinaria bellezza e collocati in una cornice naturalistica che lascia davvero basiti. Tra questi, indubbiamente, la Costa degli Etruschi è una destinazione da non perdere: una spettacolare cartolina che resterà impressa nella memoria.

La costa degli Etruschi: tra storia e bellezza

La Costa degli Etruschi si estende tra Piombino e Livorno, includendo quattro comuni dell’entroterra, Collesalvetti, Sassetta, Suvereto e Campiglia Marittima. Questa zona dove il suo nome alla presenza, nel IX secolo a.C., del popolo Etrusco che caratterizzò quest’area della Toscana con insediamenti tutt’oggi visibili. A tal proposito, nel Parco Archeologico di Baratte e Populonia, si potranno osservare testimonianze significative della colonizzazione di queste terre per opera degli Etruschi. Se l’interessa della nostra vacanza non è unicamente e prettamente marinaro, allora possiamo addentrarci nello spettacolare borgo Populonia Alta. Qui, dalla cima della collina sulla quale questo borghetto è stato costruito, si potrà osservare lo splendore del Golfo di Baratti. Populonia Alta è il primo ed unico esempio di città costiera etrusca, quindi, una volta qui, vale veramente al pena di trascorrervi, quanto meno, una mezza giornata.

Com’è ovvio che sia la Costa degli Etruschi comprende anche alcune aree archeologiche e naturalistiche che, sicuramente, meritano di essere viste, soprattutto se si è appassionati del genere.

Una meraviglia tutta da visitare

Il tratto di litorale tra Livorno e Piombino non riserva solo delle sorprese per quanto concerne la bellezza del mare, ma anche per i tanti tesori che, dal punto di vista storico e archeologico, meritano di ricevere la nostra attenzione e di essere visitati.

Piombino
Partendo da Sud il primo paese che si incontra lungo la Costa degli Etruschi è Piombino che prende il nome da un’antica industria siderurgica che, moltissimi anni addietro, era la caratteristiche peculiare di questa zona. Qui potremo incontrare anche il Golfo dei Baratti che, grazie alla sua acqua cristallina e ai fondali relativamente bassi, ha acquisito la nome di Caraibi della Toscana. Il litorale di Piombino incontra i gusti di qualsiasi turista, infatti, con i suoi trenta chilometri di spiagge, vi è una perfetta alternanza tra piccole e riservatissime baie, scogliere, sentieri e spiagge di sassi piuttosto che di sabbia: insomma chiunque, in base alle proprie preferenze di vacanza, può trovare il luogo più adatto alle sue esigenze! La spiaggia sabbiosa è caratteristica peculiare della zona verso Torre Mozza, dove, una volta giunti, potremo osservare anche i resti dell’antica via Aurelia. Le spiagge più frequentate dai giovani sono quelle di Cala Moresca e Perelli, ma se siamo alla ricerca di una spiaggia con ciottoli e sassi, magari con un ambiente più servaggio e incontaminato, allora la spiaggi di Piombino è la destinazione che fa al caso nostro. Infine, se siamo alla ricerca di piccole calette isolate, allora è il caso di dirigersi verso la Buca delle Fate, il Fosso alle Canne e il Pozzino.

In realtà Piombino non è da intendersi come una meta prettamente privilegiabile da chi vuole fare una vacanza all’insegna del mare, una volta giunti qui potremo avere l’occasione di vedere tantissimi resti della popolazione Etrusca, come le necropoli di Baratti e Populonia. Infine, anche dal punto di vista naturalistico, in questa zona, non mancano i tanti punti di interesse: arre protette, l’Oasi del WWF di Orti e Bottagone e il Parco costiero della Sterpaia.

San Vincenzo, la spiaggia di Rimigliano
Questo litorale, da parecchi anni, conquista la Bandiera Blu, a riprova e garanzia di un ambiente pulito e spettacolare. Se non riusciamo a resistere alla tentazione di frequentare la spiaggia più famosa di questa zona allora dobbiamo necessariamente privilegiare Rimigliano, dotata di una soffice sabbia e immersa nel verde del suo parco. Nelle zone immediatamente adiacenti è possibile usufruire di spiagge molto attrezzate adatte alle vacanze in famiglia, potendo portare con sé anche gli amici a quattro zampe.

Marina di Castagneto Carducci: mare e borgo
Questa spiaggia è stata definita come una vera e propria perla della Costa degli Etruschi, grazie soprattutto all’acqua trasparente che la contraddistingue. Al di là del mare, che sarà indubbiamente in grado di regalarci giornate di assoluto relax, è bello spingersi fino al borgo di Castagneto Carducci, che deve il suo nome al poeta Giosuè Carducci che visse in questa cittadina, nella quale spicca il castello della Gherardesca.

Marina di Bibbona
Quest’area, come tante altre della Costa degli Etruschi, ha ricevuto il riconoscimento dalla FEE e dalla Legambiente. Se vogliamo ricavarci del tempo per percorrere dei sentieri a piedi o in bicicletta, questa zona è sicuramente da preferire, pur ricordandoci di ricavarci del tempo per vedere l’antico borgo di Pieve di San Ilario.

Marina di Cecina
La spiaggia è immersa nella Riserva Naturale dei Tomboli di Cecina. Per questa ragione si ha la sensazione di essere completamente fuori dal mondo, in un contesto naturale suggestivo e particolarissimo. In questa spiaggia sorge lo stabilimento balneare più antico di tutta la Costa degli Etruschi, già in funzione alla fine dell’Ottocento. A favore della cittadina di Cecina c’è l’enogastronomia che, pur contraddistinguendo tutta la regione Toscana, qui si concretizza con manifestazioni all’insegna del buon cibo che si riveleranno immancabili per chi, come me, ama l’ottima tavola.

Rosignano Solvay e le spettacolari spiagge bianche
Giungere alla Costa degli Etruschi e non prevedere una sosta, quantomeno una visita, alla spiagge di Solvay è cosa alquanto assurda. Soprattutto perché qui avremo modo di lasciarci accecare da una spiaggia candida e inverosimilmente bianchissima. A dirla tutta la bellezza straordinaria di questa zona, purtroppo, non è esito di un lavoro esclusivamente di Madre Natura, infatti il colore bianco è dato dagli scarichi industriali del carbonato di sodio di un impianto della Solvay. Tuttavia non mancano i turisti amanti della tintarella che, attratti da questa immagine così caratteristica, scelgono di trascorrere qui qualche giornata della loro vacanza. A favore di questa spiaggia c’è l’acqua incredibilmente cristallina che attirerebbe anche il più scettico dei visitatori.

Una vacanza indiscutibilmente bella, soprattutto per chi ama andare in avanscoperta, si realizza attraverso un itinerario ad hoc che consenta di visitare le numerose calette di sabbia e scogli.

Da Vada a Rosigliano Marittimo e Castiglioncello, tutte le varie spiaggette sono dotate di piattaforme che facilitano l’accesso al mare. Una destinazione immancabile è la Baia del Quercetano, formata da piscine naturali e scogli.
Tuttavia, questa zona, in questa zona va ricordata anche Livorno che, in quanto capoluogo della Costa degli Etruschi, conserva monumenti, fortezze, chiese e palazzi dalla grande rilevanza culturale, anche se, c’è da ammettere, che questa città, nel tempo, ha perso gran parte del suo retaggio storico.

Tra i tanti borghi da visitare è bene spingersi fino a Bolgheri, un piccolo paese in collina, che saprà accoglierci con le sue mura tradizionali e i suoi uliveti secolari. Qualora volessimo spingerci nell’entroterra, le città Etrusche non mancano, per questo ci potremo spingere a visitare Populonia, dove sono visitabili le antiche miniere di ferro etrusche, ma anche le Tombe dei Colatoi e dei Flabelli. Per gli appassionati dei musei, inoltre, non mancheranno ampie esposizioni di fucine etrusche oltre che strumentazione atta a dimostrare la lavorazione dei matalli tipica del popolo Etrusco.

Infine, dopo tanto vagare, potremo avere bisogno di un po’ di sano relax, conquistabile sono alle terme. In questo caso, spingendosi nella zona un po’ più interna della Costa degli Etruschi e giungendo a Venturina, le acque solfato-calciche-magnesiche-bicarbonate saranno il luogo ideale nel quale poter riconquistare il proprio equilibrio psicofisico. A tal proposito, le terme di Venturina erano già note in epoca etrusco-romana e, proprio per questo, vantano radice piuttosto antiche.

Come giungere alla Costa degli Etruschi?

Trattandosi di un’area, nel complesso vasta, è utile spostarsi al suo interno in auto. Quindi, se avessimo deciso di arrivare in aereo (soprattutto in funzione dalla nostra città di partenza) il consiglio è quello di noleggiare un’automobile con la quale poterci spostare agevolmente all’interno dell’area di nostro interesse e poter visitare tutte le mete di nostra attrazione.
Se viaggiamo in auto, per raggiungere la Costa degli Etruschi:

- Da nord: da Milano prendere la A1 a Parma Ovest e continuare sull’autostrada A15, poi autostrada A12 Genova – Livorno, prendendo l’uscita a Rosignano Marittimo, a questo punto proseguire sulla superstrada SS 1 Aurelia in direzione Venturina – Piombino – Isola d’Elba.

- Da Sud: a Roma immettersi nell’autostrada A12 in direzione Civitavecchia, proseguendo sulla superstrada SS 1 in direzione Grosseto, continuare in direzione Venturina – Piombino – Isola d’Elba.

Se privilegiamo giungere a destinazione mediante il treno potremo optare per la stazione ferroviaria di San Vincenzo, Campiglia Marittima, Piombino o Piombino Marittima (esattamente di fronte al porto di Piombino).

In aereo sarà necessario valutare come destinazione l’aeroporto di Pisa (105 chilometri di distanza dalla Costa degli Etruschi) o l’aeroporto di Firenze (con una distanza di 165 chilometri). Infine, attraverso il mare è possibile giungere al Porto di Piombino.
Qualunque sia il nostro mezzo di trasporto, con quale vorremo organizzare il nostro viaggio in Toscana, il consiglio è quello di prendersi del tempo, assaporare ogni momento con estrema serenità per poter effettivamente rigenerarsi in una regione che porta con sé una bellezza che fa bene alla vista e all’anima.

Immagine descrittiva - BY [Sailko/Wikipedia] c
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