Cosa vedere a Guastalla e dintorni
Centro urbano di origine etrusca, tra i più caratteristici della "Bassa Reggiana" sul fiume Po, Guastalla e dintorni offrono una proposta di visita davvero gradevole, da programmare in un bel weekend emiliano.
Cosa fare a Guastalla
Un breve percorso storico-artistico nel centro storico di Guastalla rivela bellissimi scorci, opere e musei ricchi di fascino e storia da scoprire, senza rinunciare alla bellezza del paesaggio che circonda questa piccola capitale sul fiume Po.
Guastalla è una città che riesce a comunicare i fasti del proprio passato già al primo sguardo: chi entra nel centro storico coglie subito le tracce rinascimentali ancora visibili nel tessuto urbano della città. Dai palazzi nobiliari alla residenza dei duchi, dalle chiese alla rete viaria che, nella sua parte esterna, traccia il perimetro dell’impianto difensivo a forma di stella con sette bastioni.
Di origini molte antiche, Guastalla conserva inoltre importanti tracce archeologiche del periodo etrusco e romano. Presidio longobardo per il controllo militare del Po e punto strategico per attraversare in sicurezza il fiume, Guastalla è documentata sin dall’epoca matildica, grazie alla presenza di un castello e di una corte.
Sarà nel Rinascimento, con la famiglia Gonzaga, che la città di Guastalla raggiungerà il massimo del suo splendore: palazzi, chiese e la presenza di artisti e poeti di grande fama ne faranno una vera e propria "capitale del Po". A quest'epoca risale anche la cinta muraria fortificata a forma di stella, che arrivò a contare ben sette bastioni.
Da visitare: il Palazzo Ducale di Guastalla, residenza dei Gonzaga; il Piccolo Museo della Moto, nato nel 2008 con lo scopo di illustrare il fenomeno della motorizzazione di massa dell’immediato dopoguerra (1945-196).
Il cuore di Guastalla è certamente Piazza Mazzini: una tipica piazza emiliana circondata da portici e dominata dal monumento a Ferrante I Gonzaga, opera di Leone Leoni.
Sulla piazza si affacciano la Concattedrale di San Pietro Apostolo, opera cinquecentesca di Francesco Capriani, il già citato Palazzo Ducale (al cui interno è allestito il Museo Cittadino) e il Municipio, iniziato nella prima metà del Quattrocento e terminato dai Gonzaga durante il Cinquecento.
Dalla piazza si accede ai portici quattrocenteschi di corso Garibaldi, la più antica via della città, che conducono alla Biblioteca Maldotti, ricca di manoscritti, antiche edizioni a stampa e una ricca collezione di dipinti.
Nei suoi pressi sorge la Chiesa di Santa Croce (detta anche della Morte), risalente al 1587, nei cui sotterranei e possibile visitare il precedente luogo religioso di origine medievale.
Cosa vedere vicino Guastalla
Visitare Guastalla e dintorni attraverso il cicloturismo è uno dei modi sicuramente più accattivanti per scoprire il territorio.
Gli otto comuni che ricadono nei dintorni immadiati di Guastalla, che vanno sotto il marchio "Terre di Po e dei Gonzaga", sono infatti collegati mediante una rete di itinerari ciclopedonali che permettono di visitare i luoghi di maggiore interesse culturale, naturalistico e gastronomico.
Le numerose proposte di percorsi ciclabili immersi nella campagna della Bassa Reggiana, rendono possibile raggiungere e visitare anche i comuni vicini di Novellara, Poviglio e Reggiolo.
Direttamente dal percorso è possibile inoltre raggiungere e visitare gli scavi della Terramara Santa Rosa a Poviglio e le Valli tra Reggiolo e Novellara, una zona in cui si coltiva e produce l’Anguria Reggiana.
Come arrivare a Guastalla
Guastalla è facilmente raggiungibile in treno, in quanto munita di stazione e raggiungibile direttamente da Reggio Emilia, e anche attraverso una rete ben fornita di autolinee locali e regionali.
Chi desidera raggiungere Guastalla con la propria macchina, non avrà difficoltà, essendo più o meno alla stessa distanza con Reggio Emilia, Mantova e Parma.
Si può scegliere uno dei parcheggi nei pressi della cintura muraria e raggiungere le vie del centro con una camminata di pochi minuti.
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