Alba Adriatica: il lungomare, la pineta e la Spiaggia d’Argento
È una delle "Sette sorelle" della costiera di Teramo. Conosciuta soprattutto per la bellezza del suo litorale, è stata insignita per più anni dell’ambita BandieraBlu
Un litorale ampio e sabbioso
Situata nella Val Vibrata, Alba Adriatica si compone di tre piccole frazioni: Basciani, Casasanta e Villa Fiore. È nota principalmente per la sua meravigliosa costa, che ogni anno attira migliaia di turisti, ma, in realtà, è ricca anche di storia e cultura e sul suo territorio – nelle zone interne e circostanti – è possibile osservare numerosi reperti storici e preistorici.
Importante centro di attività commerciali e ittiche, riveste un ruolo fondamentale per l’intera area costiera dell’Abruzzo.
Insignita più volte della Bandiera Blu, è stata soprannominata la Spiaggia d’Argento per via di un litorale ampio e sabbioso, dalle tonalità argentee e dalle acque cristalline. Un litorale che offre tutto l’occorrente per trascorrere una vacanza divertendosi o in pieno relax: ampi tratti di spiaggia libera, lidi e stabilimenti balneari animati giorno e notte, chalet che intrattengono i turisti con eventi e serate a tema, attività commerciali, strutture ricettive, bar e ristoranti.
Sul lungomare di Alba Adriatica
Il lungomare Guglielmo Marconi è un posto unico: costeggia la cittadina e affianca il “Corridoio Verde Adriatico”, una lunghissima e ordinatissima pista ciclabile (oggi completamente azzurra) che rende felici gli amanti delle dure ruote.
Percorrendo il lungomare è possibile ammirare piante, fiori e vegetazioni d’ogni tipo o fare una piacevole sosta su una delle tante panchine presenti. È possibile sostare presso una delle bancarelle stagionali, o visitare i mercatini di antiquariato, o ancora affittare una bicicletta o un risciò.
La pineta di Alba Adriatica
Uno dei simboli di Alba Adriatica è l’importante pineta che costeggia il lungomare, un luogo dove i turisti e gli abitanti possono godere del fresco durante le calde giornate estive.
La pineta nacque negli anni Cinquanta, quando – ancor prima della costruzione della cittadina – l’area si presentava poco sviluppata e formata principalmente da strade sterrate e poche case. Fu allora che un dipendente del corpo forestale, il signor Antonio Potenza, ebbe un’idea e propose la realizzazione di una pineta lungo la fascia dell’arenile. L’idea piacque e, subito dopo l’approvazione, partirono i lavori. Vennero realizzate ben tre pinete per una lunghezza di circa 700 metri, intervallate da spazi adibiti al posteggio delle barche.
Oggi, tali spazi hanno lasciato il posto alle auto o ad aree giochi e le pinete restano ancora lì, anzi, sono diventate rigogliose e conferiscono all’area balneare eleganza e ossigeno...