Consigli di viaggio - Esperienze

Viaggio tra le 7 meraviglie del mondo antico e moderno

Scritto da Eliana Iorfida, 23/04/20

Partiamo insieme per un affascinante viaggio tra le 7 meraviglie del mondo antico e moderno: quali erano quelle dell'antichità? Quali sono visibili ancora oggi e quali, invece, sono venute dopo?   

Le 7 meraviglie del mondo antico, un po' come i 7 re di Roma e svariati altri elenchi che ruotano attorno alla magia del numero "7", sono spesso oggetto di sfide a chi le conosce e le ricorda tutte. 

Ben 6 di questi patrimoni dell'antichità sono ormai andati perduti, ma a guardarne le ricostruzioni suscitano ancora oggi meraviglia e stupore, esattamente come le cosiddette 7 meraviglie del mondo moderno, benché gran parte di esse vengano comunque da un passato molto remoto.

Scopriamo insieme una volta per tutte quali sono le 7 meraviglie del mondo antico e moderno, dove si trovano e perché il mito della loro bellezza, giunto immortale, è ancora capace di ammaliare l'uomo contemporaneo che pure non si stupisce di nulla.

Le sette meraviglie del mondo antico

Colossi statuari, edifici dalle funzioni misteriose, giardini lussureggianti e tante altre opere in grado di incutere timore e sorpresa tanto nell'uomo antico che in quello moderno. 

Delle 7 meraviglie del mondo antico rimane imperitura ai nostra occhi la sola Piramide di Cheope, a Giza, poi più nulla di quelle straordinarie vestigia che i romani per primi considerarono il meglio del patrimonio mondiale dell'epoca: realizzate oltre duemila anni fa, queste costruzioni furono tutte visibili in contemporanea solo tra il 250 e il 226 a.C. prima di essere distrutte per sempre.

I versi del poeta greco Antipatro di Sidone sono il testo più antico che rende omaggio alle 7 meraviglie del mondo perduto.

1. Piramide di Cheope

Strano a credersi, ma la più antica delle sette meraviglie del mondo antico è anche l'unica a essere arrivata sino a noi parzialmente intatta. Stiamo parlando della Piramide di Cheope, un monumento eretto circa 2500 anni prima della nascita di Cristo.

Realizzata nella piana di Giza, oggi quartiere periferico del Cairo, come monumento funebre (tomba?) del faraone Khufu (Cheope), presenta ancora intatte alcune delle pietre che costituivano il rivestimento esterno, oggi visibili attorno alla base. Chi non soffre di claustrofobia, attacchi di panico e altre patologie, può sperimentare il brivido di addentrarsi al suo interno e visitare una delle tre camere scolpite nella roccia.

2. Giardini pensili di Babilonia

Il celebre quadro di Degas, Semiramide alla costruzione di Babilonia, prova a restituirci una suggestione di ciò che dovevano essere i celebri Giardini di Babilonia, una delle 7 meraviglie del mondo antico.

Il dipinto allude alla leggenda secondo la quale Semiramide, regina assiro-babilonese, fosse solita raccogliere ogni giorno rose fresche nei Giardini Pensili. Quello che fu un autentico paradiso in terra, costruito intorno al 590 a.C. dal re Nabucodonosor II, sorgeva nei pressi dell'odierna Baghdad e si articolava su più livelli, ospitando alberi e piante quotidianamente irrigati da un sofisticato sistema idrico in grado di attingere e incanalare le acque del fiume Eufrate.

3. Statua di Zeus a Olimpia

Lo scultore Fidia (lo stesso del Partenone) fu incaricato, nel 432 a.C., di scolpire una statua monumentale in oro e avorio per il Tempio di Zeus, a Olimpia, raffigurante il padre di tutti gli dei.

La mastodontica statua, della quale sopravvivono le descrizioni nei testi classici, doveva superare i 12 metri di altezza e rappresentare Zeus su un trono di ebano e pietre preziose, avvolto in un mantello di lamina d'oro e intento a sorreggere con la destra una Nike e, con la sinistra, lo scettro con l'aquila. 

4. Tempio di Artemide a Efeso

La costruzione del Tempio di Artemide, nella città di Efeso (attuale Turchia), fu una delle opere più tormentate tra le 7 meraviglie del mondo antico, almeno secondo quanto testimonia Plinio il Vecchio.

Il primo edificio sacro (560 a.C.) fu distrutto da un incendio nel 356 a.C.; si intraprese quindi una nuova costruzione che ricalcava la precedente e che, malgrado la successiva distruzione da parte dei goti, continuò a essere luogo di venerazione per molto tempo.

5. Colosso di Rodi

La gigantesca statua, alta oltre 30 metri, fu realizzata nel corso di 12 anni dagli abitanti di Rodi in onore di Helios. 

Tra le sette meraviglie del mondo antico, Plinio il Vecchio considerava il Sole di Rodi uno dei colossi più straordinari del mondo allora conosciuto. Nel 226 un terremoto fece crollare la statua in mare, dove rimase sdraiata per circa 800 anni, fino a quando i nuovi conquistatori arabi vendettero l'opera in blocchi, senza lasciarne traccia.

6. Mausoleo di Alicarnasso

Magnifica e degna di stupore la tomba che la regina Artemisia fece costruire per il marito, nonché fratello, Mausolo, dal quale deriva il nome stesso di "mausoleo" comunemente utilizzato per identificare un edificio con le medesime funzioni dell'originale.

Da Pitide a Briasside passando per Timoteo e Skopas, tutti i più illustri artisti del tempo lavorarono alla realizzazione dell'opera, che si presentava con un basamento e una struttura piramidale sormontata da una quadriga, oggi conservata assieme ai cavalli al British Museum di Londra.

7. Faro di Alessandria

Dall'isolotto di Pharos posto di fronte al porto, il grandioso Faro di Alessandria d'Egitto illuminava la via ai mercanti che dal cuore del Mediterraneo si avvicinavano alla terraferma.

Ultima tra le 7 meraviglie del mondo, il faro era composto da speciali specchi in bronzo lucidato che riflettevano la luce del sole durante il giorno, mentre di notte si accendeva di fuochi.

È lo storico Giuseppe Flavio a descriverne la struttura: una torre di 134 metri, che poteva essere avivistata a 48 chilometri di distanza, poggiava su un basamento quadrangolare che ospitava al suo interno le stanze degli addetti. La più longeva tra le antiche meraviglie, rimase in funzione fino al terremoto del 1323.

Le sette meraviglie del mondo moderno

Oggi, le cosiddette "nuove" sette meraviglie del mondo moderno rappresentano ancora un forte richiamo materiale e ideale all'antico, e alcune di esse lo sono a buon diritto, benché nascano dall'iniziativa recente di una società svizzera a scopo di lucro, che nella lista include le sue "sette bellezze" attingendo ai patrimoni UNESCO 

1. Chichén Itzá in Messico

Si tratta forse del più importante complesso archeologico maya del Messico, nel nord della penisola dello Yucatán.

Le rovine, che si estendono su un'area di 3 km², appartenevano a uno dei principali centri della regione intorno al periodo epiclassico della civiltà maya, tra il VI e l'XI secolo. Questa autentica bellezza tra le 7 meraviglie del mondo moderno, comprende numerosi edifici sacri e rappresentativi, tra i quali la famosa Piramide di Kukulkan (El Castillo), l'Osservatorio Astronomico (il Caracol) e il Tempio dei Guerrieri.

2. Cristo Redentore in Brasile

Abbiamo tutti presente la statua in stile Art Déco del Cristo a braccia spiegate che dalla cima della  montagna del Corcovado si erge a 700 m s.l.m., a picco sulla città e sulla baia di Rio de Janeiro.

Realizzata in calcestruzzo e pietra saponaria tra il 1922 e il 1931, per un'altezza di 38 metri, il Cristo Redentore entra nella classifica iconica delle 7 meraviglie del mondo attuale come simbolo della città di Rio e redentore dell'umanità. 

3. Machu Picchu in Perù

La "Vecchia Cima" del Perù rappresenta nell'immaginario collettivo ciò che resta di un'antica e fascinosa città perduta.

Universalmente conosciuta  per le sue imponenti rovine e per l'impressionante vista che offre sulla sottostante valle dell'Urubamba, Machu Picchu è senza dubbio una delle 7 meraviglie del mondo, parte dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO e terzo sito archeologico più grande del pianeta.

4. Grande Muraglia cinese

Altro Patrimonio UNESCO, la Grande Muraglia cinese, costruita a partire dal 215 a.C. circa per volere dell'imperatore Qin Shi Huang è stata sempre considerata (erroneamente) l'unico manufatto dell'uomo visibile anche dalla luna.

Dalle misurazioni effettuate nel 2012, con più recenti strumentazioni tecnologiche (raggi infrarossi, GPS), la Grande Muraglia risulterebbe lunga 8.850 km. 

5. Petra in Giordania

L'antica Città Rossa della Giordania resa celebre dai nabatei, è una delle 7 meraviglie del mondo più cariche di fascino.

Incastonata come un gioiello nel deserto giordano, lungo l'antica Via dell'Incenso, la capitale nabatea scavata nella roccia è tra i luoghi più suggestivi al mondo, Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 1985 per lo splendore delle sue monumentali facciate. 

6. Taj Mahal in India

Letteralmente "La corona del palazzo", il Taj Mahal è un mausoleo situato ad Agra, nell'India settentrionale e costruito nel 1632 dall'imperatore moghul Shāh Jahān in memoria della moglie prediletta, Mumtāz Maḥal. 

7. Colosseo

A completare la classifica delle 7 meraviglie del mondo di tutti i tempi, il nostro Colosseo.

L'Anfiteatro Flavio, nel cuore archeologico della città di Roma, fu retto nel I secolo d. C. per volere degli imperatori della dinastia flavia al fine di ospitare spettacoli di grande richiamo popolare, come battute di caccia esotiche, combattimenti gladiatori e addirittura vere e proprie battaglie navali.

L’edificio in sé è uno spettacolo: il più grande anfiteatro della città di Roma e del mondo era in grado di offrire sorprendenti apparati scenografici e numerosi servizi agli spettatori. Simbolo dei fasti dell’impero, il Colosseo è oggi una delle più importanti opere dell’ingegno umano.

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