Settimana sull’arco alpino, tra i Sacri Monti Patrimonio dell’Umanità
Sono nove e insieme costituiscono il circuito dei Sacri Monti, disposti sull’arco alpino tra il Piemonte e la Lombardia. Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2008, i Sacri Monti non sono solo meta di turismo religioso, ma anche custodi di un inestimabile patrimonio d’arte e natura.
Escursione sui Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia
Custodi di antiche cappelle, santuari immersi nel verde o circondati da rocce e ghiacciai, i nove Sacri Monti dell’arco alpino, Patrimonio dell’Umanità, rappresentano una delle mete privilegiate del turismo religioso e non solo. Visitati ogni anno da migliaia di pellegrini che, sulle orme del “poverello d’Assisi” e altri teologi illustri, attraversano alcuni tra i paesaggi più spettacolari del nord Italia, i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia offrono anche un importante spaccato d’arte.
I santuari panoramici dei Sacri Monti, posti in prossimità dei laghi o al limite delle valli solcate dagli affluenti del Po e percorse dalle antiche vie di comunicazione, sono legati da un filo conduttore che ci riporta alla figura di San Francesco, il “poverello d’Assisi” e alle Viae Crucis. In quasi tutti i templi dell’arco alpino, infatti, troviamo la rappresentazione dei padri francescani.
L’itinerario sui Sacri Monti attraversa borghi incontaminati e città dal fascino mitteleuropeo: dalle rappresentazioni del Sacro Monte di Varallo al Sacro Monte di Oropa, da Orta San Giulio a Varese, passando per Ossuccio, sul Lago di Como, il Sacro Monte di Crea, quello di Ghiffa e il Calvario di Domodossola e Belmonte, ovunque la spiritualità intreccia ai temi dell’anima le bellezze artistiche e naturali per un itinerario che rigenera corpo e mente.
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