Cunardo

Cunardo (Cùnard in dialetto varesotto) è un comune italiano di 2.939 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Il comune è noto, fin dall'epoca antica, per la lavorazione della ceramica. Storia In epoca tardo medievale Cunardo era compreso nel feudo di Valtravaglia, concesso al conte Franchino Rusca dal duca di Milano Filippo Maria Visconti, nel 1438. Nel 1583 il territorio passò alla famiglia Marliani. Nel XVIII secolo, essendo comune di scarso interesse, l'amministrazione era curata esclusivamente dal sindaco, che procedeva nell'ordinaria amministrazione, mentre per gli eventi straordinari veniva coadiuvato da un gruppo di cittadini. Nel 1751 la popolazione ammontava a 443 abitanti. Nel 1757 il comune fa parte della Pieve di Val Travaglia. Nel 1786 Cunardo entra nella provincia di Gallarate, e successivamente di Varese, a seguito dell'editto austriaco che divide la regione Lombardia in otto province. Nel 1791 il comune passa alla provincia di Milano. Il primo Consiglio comunale fu eletto nel 1821. Geografia Il paese è posto ai piedi di due monti (Monte Castelvecchio e monte Penegra). Il monte Castelvecchio prende il suo nome dalla fortezza fatta costruire dai Longobardi nel 700 d.C. che dall'alto dominava la valcuvia e la val Marchirolo. Nel comune di Cunardo si ramifica nel sottosuolo una grotta chiamata "Orrido di cunardo" nella quale scorre anche il fiume Margorabbia. Alcune tra le zone importanti della grotta sono l'Antro dei Morti, Lago Ignoto e Grotta della Madonnina. Società Evoluzione demografica 443 nel 1751 670 nel 1805 annessione a Marchirolo nel 1809 1046 nel 1853 Abitanti censiti Curiosità Cunardo è famoso per la sua pista di sci di fondo e per il suo sci club, che nonostante l'altitudine, riesce a sfornare atleti di livello nazionale, grazie anche all'innevamento artificiale e ai volontari. Ogni anno, in estate, si tiene il palio dei rioni, dove si sfidano in diversi giochi i 6 rioni: Pozzo/Castelvecchio, Borgo (campione in carica), Ponte Nativo, Filanda, Sasso Morone, Raglio . Questa manifestazione coinvolge la maggior parte del paese durante le tre settimane di attività. Fra le personalità più influenti annoveriamo in primis Vittorio Formentano, fondatore del famoso gruppo AVIS,che acquisto una residenza estiva ottocentesca rimasta di proprietà della famiglia fino agli anni 90, e le famiglie Antonazzo, Colombetti e Semprini, vicini di casa e amici nella vita dei Formentano. (Lionello Semprini figlio del celeberrimo compositore Alberto Semprini). A Vittorio verrà intestato il nome della piazza principale del paese. In nome della suddetta amicizia fecero costruire le proprie cappelle monumentali di famiglia una a fianco all'altra nel piccolo cimitero di Cunardo. Note