Basilica di Santa Chiara (Sito UNESCO)
La Chiesa venne costruita dopo la morte di Santa Chiara, tra il 1257 e il 1265, attorno all'antica Chiesa di San Giorgio. La cripta che ospita oggi la tomba della Santa fu realizzata solo nel 1850. Lo stile architettonico è quello gotico, e ricorda molto da vicino la contemporanea Basilica Superiore di San Francesco d'Assisi. L'esterno è caratterizzato da tre grossi contrafforti poligonali ad archi rampanti che rinforzano il fianco sinistro dell'edificio (XIV secolo). La facciata è realizzata a filari di pietra locale bianca e rosa, tripartita da cornici. Il portale è a tutto sesto, con la ghiera attorno alla lunetta che è sostenuta da due leoni a riposo. Più in alto, il rosone ha un doppio giro di colonnine e archetti. Il campanile, a base quadrata, si erge sul fianco, con bifore e grandi monofore sormontato da una cuspide. L'interno è a croce latina con navata unica, transetto e abside poligonale. Nella navata si apre una sola cappella, detta di Sant'Agnese: di forma pentagonale, è dedicata alla sorella di Santa Chiara ed è decorata da affreschi del 1914 di Girolamo Marinelli e pitture murali di Sigismondo Spagnoli. Sul lato destro si apre invece l'ambiente della Cappella di San Giorgio, già facente parte della primitiva chiesetta, dal quale si accede all'Oratorio del Crocifisso (o delle Reliquie), dove si conserva l'originale Crocifisso di San Damiano che, secondo la tradizione, parlò a San Francesco. Gli affreschi sono di Francesco Tartaglia (1527). Dalla navata si accede anche alla Cripta di Santa Chiara. Il presbiterio ospita l'altare maggiore entro una serie di dodici colonnine poligonali con capitelli gotici, opera di maestranze umbre della fine del XII secolo.