Chianalea di Scilla: il romantico borgo della Calabria
Non a caso ribattezzata la "Piccola Venezia del Sud", Chianalea di Scilla è in assoluto il borgo più romantico della Calabria. Facciamo insieme una passeggiata tra le sue "calli" e le case dei pescatori.
Indice
Secondo la leggenda, Scilla, splendida ninfa del mare, venne trasformata da Circe in un mostro terrificante con sei colli e sei teste, ovvero in “Sxylax” (dal latino “cagna”).
Per fortuna, arrivando nel borgo di pescatori di Chianale di Scilla, il terribile mito si scioglie nelle acque dello Stretto per lasciare il posto a una visione di assoluta bellezza e romanticismo.
Definita a buon diritto la "Venezia del Sud"e per i canali d'acqua che convergono nel borgo e lambiscono le casette dei pescatori, Chianalea di Scilla deve il suo nome proprio a “Piano della Galea” o "Canalea".
Meta ideale per un weekend d'amore, Chianalea di Scilla è senza dubbio il borgo sul mare più romantico della Calabria e uno de "I Borghi più Belli d'Italia".
Chianalea di Scilla: cosa vedere
La storia del piccolo borgo di Chianalea di Scilla è intrisa di miti e leggende omeriche, che lo vogliono fondato da una colonia di pescatori esuli troiani. Su questa sponda dello Stretto di Messina Ulisse affrontò con grande audacia le sirene.
Oggi Chianalea di Scilla è la meta ideale per chi sogno una vacanza romantica o di semplice relax a contatto col mare e la vita autentica dei pescatori.
Cosa vedere a Chianalea di Scilla? Intanto i suoi piccoli canali.
Vere e proprie insenature d'acqua che hanno avuto nei secoli diverse funzioni: controllare le mareggiate e, soprattutto, fungere da ricovero alle barche che, ancora oggi, si trovano parcheggiate sotto le case, Del resto, il borgo è raggiungibile solo a piedi o via mare.
Tra i vicoli di Chianalea di Scilla si scoprono antiche fontane, come la “Fontana Ruffo” del XVI secolo (con lo stemma del nobile casato), la “Fontana tre Canali” con mascheroni e fregi (1610) e la fontana “Il Canalello” (o "San Clemente").
Tra gli edifici storici più importanti: la Chiese di Santa Maria di Porto Salvo e la Chiesa di San Giuseppe; Palazzo Zagari, eclettico edificio del 1933; la novecentesca Villa Zagari, oggi "Monumento Nazionale" dedicato a Giuseppe Zagari (Medico e scienziato, 1863-1946).
Dopo aver fatto una passeggiata nel borgo più romantico della Calabria, la visita prosegue nell'adiacente centro abitato di Scilla, con tappa obbligata al Castello Ruffo, una delle fortezze meglio conservate della regione.
Chianalea di Scilla: le spiagge
Marina Grande è la spiaggia libera di Scilla, affacciata sullo Stretto di Messina.
Si estende in una sorta di insenatura racchiusa a nord dalla rocca del castello e a est dalla Chiesa Arcipretaleche di Maria SS. Immacolata, protesa verso il centro della città.
Il chilometro tra le due rocce costituisce il Lungomare Cristoforo Colombo, una spiaggia di ghiaietta fine.
Chianalea di Scilla: dove mangiare
Da non perdere il tipico panino con il pescespada, disponibile da aprile a settembre: il migliore lo troverete al Civico 5, che affaccia direttamente sul mare ed è uno dei migliori street food di Chianalea di Scilla e dell'intera Costa Viola.
Un pregevole edificio di fine '500 ospita invece il ristorante "Il Casato", nome che richiama lo stemma della famiglia Ruffo sul portale d'ingresso. Il ristorante affaccia direttamente sul mare, su una delle tipiche "palafitte" di Chianalea di Scilla, ovvero gli antichi ricoveri per le barche.
Chianalea di Scilla: dove dormire
Dove dormire a Chianalea di Scilla? Tanti i b&b ricavati nelle antiche case-torri del borgo, affacciate direttamente sul mare, dove trascorrere quella che sarà la notte più romantica della vostra vita!
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