Baia di Riaci, spiaggia Santa Domenica di Ricadi
La Baia di Riaci, spiaggia di Santa Domenica di Ricadi (VV), lungo la rinomata Costa degli Dei, è una delle più belle spiagge del sud Italia e della Calabria. Scopriamo insieme i suoi segreti.
Indice
Ricadi e la sua frazione di Santa Domenica sorgono sull’altopiano del Monte Poro, ricco di selvaggia vegetazione mediterranea e imponenti falesie che si tuffano nel mare, a due passi dalla splendida Tropea.
È qui che troviamo 12 chilometri di spiagge e calette caraibiche uniche al mondo. Tra queste la Baia di Riaci, spiaggia dalla quale si possono ammirare tramonti mozzafiato sulle Isole Eolie e sullo Stromboli fumante.
Baia di Riaci a Santa Domenica di Ricadi
La Baia di Riaci, spiaggia di Santa Domenica di Ricadi, prende il nome dal termine greco ”ruachione”, che significa "torrente impetuoso".
Tra le spiagge più belle della “Costa degli Dei”, la Baia di Riaci si estende lungo un litorale di circa 55 chilometri: mare cristallino, circondato da rocce con pareti stratificate ricche di fossili, grotte e una chicca su tutte, la visuale di Stromboli, un panorama mozzafiato soprattutto al tramonto.
Baia di Riaci a due passi da Tropea
La Baia di Riaci è un paradiso di mare e natura a pochi chilometri dalla più famosa Tropea.
Per raggiungere la Baia di Riaci occorre imboccare la Strada Provinciale 22 e oltrepassare Tropea in direzione Capo Vaticano. Seguire le indicazioni per la baia fino a incontrare una stradina stretta e ripida che arriva direttamente sulla spiaggia.
L'abbinamento Pizzo, Tropea, Capo Vaticano, Ricadi costituisce l'itinerario perfetto per visitare al meglio le spiagge e i centri storici di uno degli angoli più spettacolari della Calabria tirrenica.
Baia di Riaci: la spiaggia
La Baia di Riaci è racchiusa tra le falesie di un piccolo promontorio punteggiato di grotte da visitare a nuoto o in barca.
La spiaggia è una lunga striscia di sabbia bianca con un gruppo di scogli. Proprio davanti alla Baia di Riaci, adagiata su un fondale a circa 20 metri di profondità, giace una nave mercantile affondata nel 1917 e divenuta negli anni meta prediletta di sub e amanti delle immersioni.
Tra i fondali della Baia di Riaci, gli amanti dello snorkeling e delle immersioni possono apprezzare una miriade di pesci “occhiata” e “occhiatine” che nuotano in profondità, mentre a pelo d’acqua le “rondinelle” si fanno sfiorare mentre tra le rocce e la battigia.
Si consiglia un percorso in acqua lungo il costone di roccia immerso nel mare, a patto di indossare scarpe adatte da mare, per evitare di ferirsi con la roccia o imbattersi in un riccio. È opportuno avventurarsi solo nelle giornate di mare molto calmo: la difficoltà del percorso viene subito ricompensata dalla scoperta di piccole baie azzurre e acqua calda.
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