Centenario del Bauhaus: il bus ufficiale in giro per il mondo
Un bus in giro per il mondo celebrerà il centenario del Bauhaus. La scuola d’avanguardia nata a Weimar nel 1919 dall’architetto Walter Gropius festeggia con oltre 600 manifestazioni in tutta la Germania.
Solo a Berlino sono ben 45 le manifestazioni in programma per celebrare i 100 anni di Bauhaus, scuola di architettura e movimento modernista che partorì la disciplina del design, e che vide tra i suoi maestri artisti dal calibro di Vasily Kandinsky e Paul Klee.
Più che una semplice scuola, il Bauhaus fu la costruzione di un pensiero che rivoluzionò il mondo dell’architettura e dell’arte, influenzando con il suo radicale ripensamento del binomio arte e tecnica le tendenze di tutta l’Europa occidentale arrivando anche negli Stati Uniti. Il movimento fu soppresso prematuramente con l’avvento del regime nazista, ma ciò che è riuscito a creare ancora oggi vive.
«A questo punto non ci saranno più confini tra artigianato, scultura e pittura; tutti questi aspetti saranno una cosa sola: Architettura» Bruno Taut
Il bus ufficiale del Bauhaus
Un secolo di Bauhaus che ancora una volta supera i confini della Germania, e ad oggi lo fa letteralmente grazie ad un autobus! Si chiama Wohnmaschine (“casa vivente” in tedesco), e fa parte di un progetto più ampio, quello curato da Elsa Westreicher: lo Spinning Triangles di Savvy Contemporary.
Un progetto nato per combattere “le strutture di potere neocoloniale insite nelle pratiche di progettazione, nella teoria e nell’insegnamento dell’architettura”. Sembra non solo un meritato riscatto di un movimento che il nazismo non riuscì a fermare, pur obbligando la scuola del Bauhaus alla chiusura, ma una lettura contemporanea di macro temi universali riguardanti l’ingiustizia e la violenza.
Già nel 1925 a causa di contrasti con le autorità, la scuola del Bauhaus fu spostata a Dessau, qui venne costruito, dallo stesso Gropius, il famoso edificio, oggi riproposto come casa su ruote, manifesto del nuovo clima razionalista della cultura architettonica europea.
Il Wohnmaschine, progettato da Van Bo Le-Mentzel, ospita uno spazio espositivo, un laboratorio e anche una biblioteca ricca di libri sul Bauhaus, i Bauhausbücher, come venivano chiamati all’epoca. Sembra proprio una sorta di scuolabus proprio perché somiglia alla miniatura della scuola di Dessau, con i suoi volumi bianchi e i grandi finestroni.
Sulle tracce del Wohnmaschine
Un vero e proprio viaggio sulle tracce del già super popolare bus che farà tappa in ben 4 città diverse. Si parte dai luoghi del Bauhuas: da Dessau il Wohnmaschine farà la sua prima fermata a Berlino, città che ospita il Bauhaus-Archiv, inaugurando ufficialmente il centenario, proseguendo poi per Kinshasa.
Sarà nella Repubblica Democratica del Congo, a Kinshasa, che si terrà un workshop incentrato sulle influenze del colonialismo occidentale in Africa e sugli ambienti quotidiani come delineatori di un futuro per la collettività. In Cina invece il bus farà tappa ad Hong Kong, precisamente al Para Site, una delle più antiche e attive istituzioni artistiche indipendenti in Asia.
Un vero e proprio viaggio sulle tracce del Bauhaus, tra storia e prospettive future comuni.
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