Chiesa di Santa Maria Infraportas
La Chiesa, documentata come pieve dal 1138, fu eretta nel luogo in cui sorgeva una cappella dell’VIII secolo dedicata all’Assunta, a San Pietro e San Paolo. Con la costruzione della chiesa romanica, nel XII secolo, la cappella fu inglobata all’interno della navata sinistra. La facciata, a corsi di pietra rosa e bianca, presenta una bifora in sostituzione del rosone originario. L’edicola esterna, a destra dell’ingresso, presenta la raffigurazione della Vergine incoronata da due angeli, opera di Pierantonio Mezzastris. L’interno è a tre navate marcate da pilastri: più antica quella centrale, con volte a botte; del XV secolo quelle laterali, a crociera. L'antica cappella conserva tracce di pitture bizantine: San Disma (il buon ladrone) e San Michele Arcangelo, attribuiti a ignoto pittore umbro della seconda metà del XII secolo. In fondo, un Cristo Benedicente e una decorazione ispirata agli arazzi orientali. A sinistra dell’altare maggiore, la Cappella della Sacra Famiglia, con decorazione murale a tempera di Ugo Scaramucci (1924). Nella sacrestia si trovano affreschi restaurati raffiguranti del XVI secolo e un dipinto del XVII secolo.