Trekking sul Monte Sparviere, nel Pollino: il percorso suggerito
Amanti dei panorami mozzafiato e delle passeggiate a stretto contatto con la natura, questo trekking sul Monte Sparviere, nel Parco Nazionale del Pollino, fa al caso vostro. Ecco il percorso consigliato e tutto quello che c'è da sapere.
Il Monte Sparviere è una delle vette più belle del Pollino orientale, situato proprio al confine tra la Calabria e la Basilicata, dove funge proprio da punto visivo di demrcazione dei territori.
Praticare trekking sul Monte Sparviere è un'esperienza emozionante, dalla primavera all'autunno, sia in autonomia, per chi è già pratico dei percorsi di montagna in questa zona, che affiancati da guide esperte.
Un itinerario reso unico dalle caratteristiche del luogo, come la presenza di una vasta acereta con diverse specie di alberi e una fitta vegetazione di ontani e querce.
Monte Sparviere: dove si trova
Il nome Monte Sparviere (o Sparviero) sembra derivare proprio dall’omonimo rapace che nidifica tra queste vette.
Lo sparviero è una specie tipica dell'Europa settentrionale o comunque dell'alta montagna, ed è perciò singolare che lo sitrovi a proprio agio anche nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.
Per raggiungere l'inizio del percorso di trekking sul Monte Sparviere occorre arrivare al borgo di Trebisacce, nell'Alto ionio cosentino, e pioi prendere la strada interna per i paesini di Albidona e Alessandria del Carretto.
Escursione Monte Sparviere
Il percorso suggerito ha inizio proprio da qui, nella piccola cittadina di Alessandria del Carretto, nota per il suo folklore tipico e le manifestazioni tradizionale della Festa della Pita e dello storico Carnevale, entrambi eventi da non perdere.
In auto si raggiunge un vecchio rifugio, nei pressi di un laghetto artificiale: è da qui che, solitamente, le guide accreditate del Parco fanno cominiare il trekking sul Monte Sparviere.
Una piacevolissima passeggiata nel verde, adatta a tutti, che attraversa senza fretta boschi di ontano e di aceri e offre l''opportunità di apprezzare i panorami mozzafiato che si aprono allo sguardo man mano che si procede verso la vetta: una distesa di altopiani erbosi posti a circa 1.500 metri e poi la cima di Monte Sparviere, la più elevata di questa zona.
Quando il meteo è favorevole e il cielo è limpido, dalla sommità è possibile distinguere le coste della Basilicata, la Sila e le altre vette più alte del Pollino.
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