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Visita ai Palazzi Imperiali del Palatino, a Roma

Scritto da Eliana Iorfida, 28/06/20

Palazzi Imperiali del Palatino, a Roma, si affacciano verso nord sul Foro Romano e verso sud sul Circo Massimo. Oltre a essere una delle aree più antiche della città, il Palatino è il più centrale dei sette colli: immergersi nei suoi affascinanti misteri è un modo unico per scoprire la vita nella capitale al tempo degli imperatori. 

Palazzi Imperiali del Palatino rappresentano un imponente complesso di edifici che esprime al primo impatto la potenza e lo sfarzo della Roma imperiale, dall'epoca di Augusto, la cui residenza è uno dei Palazzi Imperiali del Palatino meglio conservati, fino al IV secolo (con Costantino), benché ancora sotto Teodorico il Paltino fosse ancora un centro di potere sovrano.

I Palazzi Imperiali del Palatino si compongono sempre di una doppia: quella pubblica, aperta ai cittadini e agli stranieri, e quella privata, riparo domestico dell'imperatore e della sua corte. 

Nell'antichità l'intero complesso, la cui edificazione occupò tutto il I secolo, veniva indicato come Domus Augustana, ovvero "Residenza dell'imperatore", per poi diventare semplicemente Palatium, termine che passò a definire il toponimo dell'intera area.

Scopriamo insieme i principali Palazzi Imperiali del Palatino e i loro segreti...

Domus Flavia

Facciamo partire il nostro tour dei Palazzi Imperiali del Palatino dallo splendido edificio della Domus Flavia. Construita nell’81 a.C. per ordine di Domiziano, che voleva utilizzarlo come residenza ufficiale e pubblica, la domus mostra ancora oggi diversi elementi del suo volto sontuoso.

Progettata e realizzata dall'architetto Rabirio, ospitava al centro la grande Aula Regia, ovvero la sala del trono, situato all'interno dell'abside e riservato all'imperatore "Dominus et Deus", Domiziano, circondata da statue di basalto nero. La Basilica (o Auditorium) era il luogo deputato all'esercizio della giustizia e alle decisioni di governo.

Tutti questi ambienti avevano una fondamentale funzione pubblica  e servivano anche ai ricevimenti, ragion per cui non rinunciavano al comfort del pavimento riscaldato (con lo stesso sistema a ipocausto utilizzato nelle terme) e allo sfarzo delle decorazioni simboliche e di rappresentanza.

Casa di Livia

Questa casa dall’aspetto relativamente modesto, costruita nel I secolo a.C., è uno degli edifici meglio conservati tra Palazzi Imperiali del Palatino.

L'attribuzione della domus a Livia si basa sul rinvenimento della traccia del nome su una conduttura che portava l'acqua alla casa.

Accessibile attraverso un corridoio ricoperto di mosaici originali, si apre con un ampio cortile sostenuto da pilastri. Attorno all'atrio si affacciano una serie di stanzette (cubicola), alcune delle quali conservano ancora decorazioni in stile databili al 30 a.C. Tanti i passaggi muratitra un ambiente e l'altro.

Casa di Augusto

Residenza di Ottavio Augusto, la casa, in origine edificata su due livelli, oggi conserva gran parte degli straordinari affreschi originari che un tempo ne decoravano le pareti.

La parte pubblica della casa venne parzialmente inglobata nel successivo palazzo domizianeo; mentre nell'ala privata si sono conservate le pitture originali in secondo stile maturo, tra le quali appaiono rilevanti quelle delle maschere ispirate alla scenografia teatrale e i motivi floreali e festoni di pino.

Stadio di Domiziano

Di poco successivo alla domus, lo Stadio (o Ippodromo) pur non rientrando nella tipologia dei Palazzi Imperiali del Palatino rappresenta comunque una delle più importanti strutture pubbliche dell'area.

Si tratta di un vasto spazio di forma allungata con un lato minore curvo, proprio come il classico circo romano, delimitata tutt'attorno da un portico a due piani anticamente rivestito di marmi, con al centro la grande tribuna dove gli imperatori assistevano agli spettacoli. 

Giardino Botanico degli Orti Farnesiani

Progettati nel XVI secolo sulle rovine del Palazzo di Tiberio, gli Orti Farnesiani furono tra i primi giardini botanici d'Europa.

Museo Palatino

In questo piccolo museo sono esposti i ritrovamenti degli scavi eseguiti nell’area dei Palazzi Imperiali del Palatino: sculture, affreschi, mosaici e altri oggetti appartenenti all’epoca di maggior splendore del colle.

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