Viaggi in moto: 3 itinerari da non perdere
Visitare l’Italia attraverso 3 proposte di viaggi in moto è un'esperienza davvero esaltante per ogni centauro e amante delle due ruote. Partiamo insieme alla scoperta di alcuni tra gli itinerari on the road più belli.
Indice
Il sogno di ogni amante della due ruote: i viaggi in moto lungo il Bel Pese. Visitare l’Italia in moto significa catturare l’essenza e la bellezza che le regioni italiane sanno offrire in maniera privilegiata, sostando per ammirare paesaggi e bellezze artistiche uniche, senza rinunciare al contatto con le persone dei piccoli centri meno battuti dal turismo di massa.
Organizzare i viaggi in moto in Italia può essere un’esperienza davvero elettrizzante: scegliere il territorio e l'itinerario da percorrere, le tappe in cui sostare significa avere l’imbarazzo della scelta, ecco perché ViaggiArt vi propone una selezione di 3 itinerari per tre diversi vaiggi in moto in Italia da nord a sud.
Strade e luoghi poco conosciuti, percorsi mozzafiato difficili da raggiungere diversamente con altri mezzi per un'esperienza particolarmente piacevole e avventurosa.
1. Colline del Monferrato e Astigiano in moto
Il territorio che va dal sud del Po fino al Tanaro è una porzione di provincia astigiana tutta da visitare, che alterna pregiati vigneti a capolavori dello stile Romanico. I viaggi in moto tra le pievi romaniche astigiane è un itinerario tra colline solitarie, boschi e borghi medievali.
Partenza da Verdello, direzionecolline del Monferrato e colline dell'Astigiano per un totale di 420 km.
Se si opta per un circuito lontano dall'autostrada, si ha la possibilità di incontrare paesi e strade poco battuti, inoltrandosi nel cuore delle magnifiche colline del Monferrato che meritano per il panorama e le delizie da degustare sul posto.
Sul tragitto si incontrano Cassano d'Adda, Pavia, Zinasco, Pieve Albignola, Sannazzaro dè Burgondi, Mede, Torre Berretti, San Salvatore Monferrato, Casorzo, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Alfiano Natta, Tonco, Montechiaro d'Asti, Asti, Castello di Annone, Felizzano, Solero, Quargnento, Valenza, Sale, Castelnuovo dè Burgondi, Treviglio ed infine Verdello.
2. Parco Nazionale della Sila in moto
Tra i viaggi in moto da fare assolutamente al sud, quello nel polmone verde del Parco Nazionale della Sila, in Calabria.
Partiamo dal paese Sant'Onofrio, all'imbocco vibonese dell'autostrada, e deviamo sulla E848 poco prima di Lamezia Terme. Raggiungiamo Marcellinara e da qui iniziamo la risalita verso Tiriolo, centro archeologico e artigianale della Sila Piccola.
Nel territorio comunale di Tiriolo, al confine con il territorio di Settingiano, sono visibili i ruderi di Rocca Falluca, l'antico borgo medievale fondato alla metà dell'XI secolo attorno al Castello Normanno e abbandonato alla fine del XVI secolo.
Proseguiamo per Colosimi e Petilia Policastro, territorio in cui si trovano importanti grotte carsiche circondate da laghi e fiumi sotterranei, al cui interno sono stati rinvenuti manufatti ceramici risalenti all'età bizantina. Da visitare il Santuario della Santa Spina, dov'è custodita una Sacra Spina della corona di Cristo.
Meta finale del tour motociclistico la città di Catanzaro, capoluogo della regione tra i "Due mari".
3. Il cuore delle Marche in moto
Particolarmente adatte ai viaggi in moto nel centro Italia, le Marche conquistano per itinerari turistici ideali per approfondire la conoscenza del territorio, con belle strade tutte curve e scorci panoramici, bellezze architettoniche e artiste da scoprire.
Una zona poco conosciuta ma molto affascinate è quella del Tempio del Valadier e della Madonna Infrasaxia, nel borgo di Genga.
Il Tempio è una perla incastonata nella roccia: un edificio del X secolo in candido travertino, con tetto di piombo incastonato. Il Santuario della Madonna Infrasaxia è una chiesetta dei primi anni del X secolo, in parte scavata nella roccia e affacciata sulla Gola del Parco regionale di Frasassi.
Da vedere anche l’abazia di Fonte Avellana, un complesso che sorge alle pendici del Monte Catria, e il Castello di Frontone, un’architettura militare del XI secolo.
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