Snowkite in Italia: nuova frontiera del turismo invernale
La nuova frontiera del turismo invernale in Italia è lo snowkite: da provare assolutamente, perfetto non solo per i guerrieri del vento.
Indice
In Italia il nuovo trend si sta diffondendo a macchia d’olio: che siate kitesurfer, snowboarder, sciatori o principianti, in questo sport ciò che conta è solo il vento e l’immaginazione.
Per fare snowkiting basta un aquilone da trazione, quello da kitesurf, una tavola da snowboard, terreni innevati su cui planare, pianure o pendii montuosi, e sono sufficienti solo 5 nodi di vento, ma l’ideale è averne almeno una decina.
Poi spetterà a voi decidere se fare freestyle, risalire le montagne sfruttando il vento, o semplicemente planare sulla neve: l’adrenalina è assicurata in ogni caso. Lo sport proviene da oltreoceano, ma si pratica in gran parte della nostra Penisola, dalle Alpi agli Appennini.
Andiamo a scoprire gli spot più belli e perché lo snowkite in Italia sta conquistando tutti.
Snowkiting, la nuova frontiera
Come tutte le migliori storie d’amore il kitesnow nasce da un incontro, quello di due discipline - per alcuni un vero e proprio credo - il kitesurf e lo snowboard: per praticarlo si usa l’aquilone del kitesurfing e la tavola da snow.
Si possono utilizzare anche gli sci, anzi molti li trovano più comodi per le risalite, perché permettono al corpo di muoversi liberamente. Chiunque può praticalo, dai 12 anni in su! Non siete ancora convinti?
Niente file per lo skilift, potrete infatti risalire usando il kite e godervi al tempo stesso i panorami mozzafiato. Se siete dei rider esperti, invece, nulla di meglio che sbizzarrirsi con il freestyle, le zone pianeggianti sono divertenti per chi pratica kitesurf, perché risulta essere la sua versione invernale. Sempre i rider esperti smaniosi di volare, potranno sfruttare l’aquilone quasi come se fosse un parapendio: la sensazione sarà quella di planare sulle superfici innevate.
I 5 spot più belli
Niente di meglio che percorrere chilometri di neve fresca su pendii innevati in discesa o in risalita, trasportati dalla forza del vento. Ecco 5 spot imperdibili!
1.Vetan
La prima scuola di snowkite è nata nel 2001 a Vetan, comune di Saint-Pierre, in Valle d’Aosta. Questo spot è esposto a sud, essendo sempre molto soleggiato il periodo invernale migliore per fare snowkiting è gennaio/febbraio.
Dopo non resta che visitare Saint-Pierre e il suo omonimo castello medievale, l’edificio ospita anche il Museo di Scienze Naturali, il più importante della regione. Artisticamente più affascinate è il Castello di Sarriod de La Tour, antico feudo della famiglia Giovanni Sarriod de La Tour.
Merita una visita anche la Cofruits, moderno centro di raccolta e conservazione delle mele. Già che siete in Val d’Aosta, provate il caffè alla valdostana: è un’esperienza più che un semplice caffè.
2. Corno del Renon
Rider esperti, accorrete! Siamo in uno dei più panoramici punti dell’Alto Adige, in piste ampie, confortevoli e baciate dal sole dove il manto bianco brilla. Ci sono diverse aree dedicate agli sport invernali: nello snowpark i freestyler potranno sbizzarrirsi, mentre la zona del kitesnow è pronta per essere conquistata.
Da non perdere il giro in trenino a scartamento ridotto - unico e ultimo del suo genere in tutto l’Alto Agide - che oggi collega solo Maria Assunta a Collalbo. Il classico trenino di montagna, in stile svizzero della Belle Époque, è l’ideale per un viaggio retrò in cui godersi le viste mozzafiato sulle cime delle Dolomiti.
3. Passo del Tonale
Il valico alpino delle Alpi Retiche meridionali, tra la provincia di Brescia e quella di Trento, è ottimo sia per i rider esperti che per chi ha voglia di sperimentare il nuovo trend dello snowkiting. Al Passo del Tonale è possibile seguire corsi di snowkite in due scuole: la Nikite e la Snokite Tonale. Per riscaldarsi non resta che provare un distillato di Genziana o un succo di mela caldo.
4. Roccaraso
Scendiamo a Sud, in provincia dell’Aquila, nel comprensorio sciistico dell’Alto Sangro. Siamo a Roccaraso, definita la patria sciistica dei partenopoei, anche qui lo snowkite ha preso piede, forse questa è la zona più a sud d’Italia dove si pratica questo sport.
5. Lago di Resia
Dulcis in fundo torniamo a nord in uno dei luoghi più suggestivi in Italia non solo per lo snowkiting: il Lago di Resia. Siamo nel comune di Curon Venosta, in quello che fu un tempo comune di Resia. Il lago nasce nel 1950 dall’unione di due laghi preesistenti – quello di Resia e il Lago di Mezzo – dove è sommersa la vecchia Curon.
Sulla riva nord il vento, neve e ghiaccio si fondono creando un ambiente unico per fare snowkiting sulla superficie del lago ghiacciato, anche in estate il luogo è magnetico e ideale per il kitesurf. A rendere irresistibilmente affascinante questo posto è il campanile di Curon che emerge dalle acque del lago di Resia. A coprirlo d’incanto la leggenda che nelle rigide notti d’inverno le sue campane ancora si odono suonare.
Riproduzione riservata © Copyright Altrama Italia
Se ti è piaciuto questo articolo potrebbe interessarti anche: