Caserta, Patrimonio dell'Umanità: Parco della Reggia, San Leucio e Acquedotto Carolino
La Reggia di Caserta e il Parco della Reggia, Patrimonio dell’Umanità assieme al complesso di San Leucio, non sono gli unici gioielli da visitare in un weekend casertano. L’Acquedotto Carolino e il Duomo di Casertavecchia completano la visita di questa città piena di fascino.
Weekend da re, a Caserta e dintorni
Il Palazzo Reale di Caserta, voluto da re Carlo di Borbone a imitazione della Reggia di Versailles, è la residenza reale più grande al mondo per volume.
Lo sfarzo della Reggia di Caserta cattura il visitatore proiettandolo in una dimensione di arte e bellezza a tutto tondo, dagli interni preziosi e strabordanti al Parco della Reggia, che si estende a perdita d’occhio, per una superficie di 120 ettari, tra fontane monumentali e giochi d’acqua.
Patrimonio dell’Umanità dal 1997, insieme al maestoso Acquedotto Carolino (o Acquedotto Vanvitelliano), che dall’alto delle sua triplice arcata rifornisce d’acqua il Parco della Reggia, la Reggia stessa e il complesso monumentale di San Leucio, il belvedere che ospita ulteriori appartamenti reali, un giardino all’italiana e il Museo della Seta che nel ‘700 rese celebre Caserta e i suoi filati in tutto il mondo, dalla Casa Bianca a Buckingham Palace.
Un giro per Casertavecchia
La Reggia non è l’unico gioiello di Caserta. Basta addentrarsi nei vicoli del centro storico di Casertavecchia per scoprire nuove opere d’arte e scorci dal fascino antico.
Il Duomo di Casertavecchia, ad esempio, oltre a essere il fulcro attorno al quale si dispone un borgo medievale ricco di storia, è anche un luogo carico di miti e leggende, come quella che lega la sua costruzione all’aiuto delle fate, spiritelli del Monte Tifata che portarono in volo i pesanti blocchi di pietra necessari a erigere l’edificio.
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