Consigli di viaggio - Destinazioni

Ammaliati dallo Stretto, tra miraggi e mostri marini

Scritto da Eliana Iorfida, 28/09/15

Luogo di fascino e suggestione per eccellenza, lo Stretto di Messina ha sempre generato miti e suscitato, tra i suoi flutti spumeggianti, fantasie e ispirazioni. Passaggio obbligato e temuto fin dall’antichità, quando il suo attraversamento prospettava una navigazione rischiosa, a causa delle correnti rapide e irregolari e dei venti che spirano in contrasto tra loro, divenne dimora, nell’immaginario collettivo e narrativo, di due spietati mostri marini: Scilla (“Colei che dilania”), sulla costa calabrese, e Cariddi (“Colei che risucchia”), sulla sponda opposta.

Secondo la leggenda, Glauco, innamoratosi follemente della ninfa Scilla, respinse le attenzioni della maga Circe che, offesa, si vendicò trasformando la fanciulla in una creatura mostruosa, con sei teste di cani ringhianti. Per l’orrore e la vergogna, Scilla si nascose in un antro buio, presso lo Stretto, dilaniando i naviganti che osavano passarle accanto.

“Scilla è atroce

Mostro, e sino a un dio, che a lei si fesse,

Non mirerebbe in lei senza ribrezzo,

Dodici ha piedi, anteriori tutti,

Sei lunghissimi colli e su ciascuno

Spaventosa una testa, e nelle bocche

Di spessi denti un triplicato giro,

E la morte più amara di ogni dente”.

 

(Odissea, XII)

 

Tra le leggende più belle del patrimonio culturale dell’antica Messina, la più nota è quella che ricorda l’esistenza del mostro Cariddi, mitica personificazione di un vortice. Figlia di Poseidone (il mare) e di Gea (la terra), Cariddi fu punita da Zeus per la sua voracità e trasformata in orribile mostro.

E se la presenza di pericolose creature leggendarie non è sufficiente a stimolare un’immersione nei misteri dello Stretto, non riuscirete certamente a sottrarvi alle malie della Fata Morgana e alle sue illusioni ottiche, note già agli antichi che, nella foschia, credevano di vedere orde di uomini minacciosi a pelo d’acqua. Dunque, non spaventatevi se fissando l’orizzonte siciliano da Reggio Calabria venite rapiti da ombre vaganti e immagini che si fondono in un’unica vibrante visione: è la Fata che si diverte ad “agitare le acque”!

 

Eliana Iorfida

 

PhCredits

Immagine descrittiva - CC BY c
Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Scilla

Chianalea di Scilla, in provincia di Reggio Calabria, è uno dei “Borghi più belli d’Italia” che conquisterà il vostro cuore. Chianalea è un piccolo...

Altri Suggerimenti

ViaggiArt - Racconta l'Italia: Scilla, da mostro marino a bellezza mondiale

ViaggiArt - Racconta l'Italia: Scilla, da mostro marino a bellezza mondiale

Undicesimo appuntamento con i podcast di ViaggiArt – Racconta l’Italia a cura di Francesco La Luna: Scilla, da mostro marino a bellezza mondiale

Minicrociera delle Isole Eolie dalla Calabria

Minicrociera delle Isole Eolie dalla Calabria

Perfetta per fine estate, la minicrociera delle Isole Eolie dalla Calabria consente di ammirare le Sette sorelle in un giorno.

Bubble Room in Italia: dove dormire sotto le stelle

Bubble Room in Italia: dove dormire sotto le stelle

Non chiamatelo semplice campeggio: dormire nelle Bubble Room in Italia è un'esperienza in una bolle di vetro sotto le stelle. 

Messina, Don Chisciotte e le Crociate

Messina, Don Chisciotte e le Crociate

Dalla vasta pianura della Mancha spagnola, punteggiata dai caratteristici mulini a vento imbiancati a calce, ai miraggi che prendono forma a pelo d’acqua sullo...

Primo Sale: il pecorino siciliano d'eccellenza

Primo Sale: il pecorino siciliano d'eccellenza

Il Primo Sale, ovvero il pecorino siciliano ai primi stadi di maturazione, è un prodotto tutto da scoprire. Ecco cosa sapere!

Wellness in montagna: una piscina riscaldata sulla neve

Wellness in montagna: una piscina riscaldata sulla neve

Wellness sulla neve ma al calduccio? Ecco una proposta di vacanze benessere all'insegna del relax, e scegli tra i migliori resort in montagna!