Viaggio tra i tesori della Basilicata
Ritaglio di terra tra due mari, la Basilicata è una delle regioni più misteriose e in parte sconosciute del sud Europa. La geologia del territorio – che alterna i giacimenti di petrolio alle maestose vette delle Dolomiti Lucane; la roccia calcarea dei Sassi di Matera alle spiagge dorate e all’imponenza del Pollino – racconta una storia lunga, ricca di cultura e tradizioni da scoprire.
Scarichiamo l’App ViaggiArt e lasciamoci guidare in un’esperienza autentica, vero e proprio viaggio nel tempo, immersi nei tesori che hanno ispirato Carlo Levi e Pasolini, Orazio Flacco e Isabella Morra, passando per le suggestioni di Mel Gibson e la simpatia di Rocco Papaleo.
Il fascino dei castelli federiciani
Il nostro viaggio tra i tesori della Basilicata comincia dal Castello di Lagopesole, luogo federiciano per eccellenza. La residenza di “caccia e otium” dell’imperatore sorge in posizione strategica, a più di ottocento metri di altitudine, nel territorio di Avigliano (PZ).
Poco meno di un’ora di macchina ed eccoci a Melfi (PZ), città medievale alle pendici del Monte Vulture. Il Castello più noto della Basilicata fu eretto da Guglielmo d’Altavilla nel 1040 e divenne una delle principali residenze federiciane.
“Il castello, che noi raggiungiamo per una breve salita della strada è imponente anche in quest’ora silenziosa della notte. C’è un ponte levatoio con tanti cancelli, lugubri cortili, torri massicce, e maggiordomi con chiavi e cani feroci tutti i requisiti della fortezza feudale dei romanzi cavallereschi”
(Edward Lear, “Viaggio in Basilicata”, 1847)
Venosa (PZ), città del poeta latino Quinto Orazio Flacco e del principe-compositore Carlo Gesualdo, ci incanta tra arte e archeologia. Il Castello dei Del Balzo, conserva integri l’ampio fossato e le torri cilindriche, testimonianza più evidente del periodo aragonese.
Basilicata tra Natura e Cultura
Non possiamo lasciare la provincia di Potenza senza aver sperimentato l’incanto naturale delle Dolimiti Lucane, un complesso montuoso di quindici milioni di anni, caratterizzato da guglie mozzafiato e paesaggi che si aprono su alcuni dei Borghi più belli d’Italia, tra i quali Pietrapertosa e Castelmezzano. Irresistibile la tentazione di abbandonarsi al celebre “Volo dell’Angelo”, sospesi tra le vette e accarezzati dalle ali dei rapaci!
Il viaggio termina in bellezza tra Matera e Metaponto, nel cuore della Magna Grecia. La “Capitale Europea della Cultura 2019” ci accoglie con gli scorci cinematografici dei Sassi Caveoso e Barisano, veri e propri set e musei a cielo aperto che ci catapultano in una dimensione rarefatta, fuori dal tempo. L’Area archeologica di Metaponto, sede della scuola pitagorica, ci fa immaginare la magnificenza del passato nei resti dorici delle celebri Tavole Palatine (VI secolo a. C.)
In questo viaggio ci accompagna una colonna sonora d’obbligo, il cui motivetto continua a girarci in testa e farci sorridere…
“Tu che ne sai? L’hai vista mai? Basilicata is on my mind”
(Rocco Papaleo, “Basilicata on my mind”)
Eliana Iorfida