Museo multimediale della Casa Rossa Ximenes
All’interno della Casa Rossa Ximenes è allestito un percorso museale che costituisce un portale d’ingresso alla Riserva Naturale della Diaccia Botrona e permette di osservare gli animali che vivono nell’ambiente della riserva, grazie alle immagini riprodotte su appositi schermi.
All’interno della struttura sono inoltre conservate parti delle antiche cateratte in legno: queste, azionate da un argano, frenando e trattenendo la corrente, assicuravano la regolazione del livello delle acque del lago.
Il percorso continua con la presentazione delle attività che venivano praticate nel padule, come la pesca, la caccia, la raccolta di piante spontanee. Queste vengono documentate, oltre che da pannelli esplicativi, anche da alcuni oggetti tradizionali: tra di essi si segnalano soprattutto le reti utilizzate dai pescatori del padule. Le “nasse”, ad esempio, erano delle trappole costituite da un'apertura ad imbuto che permetteva l'entrata ma non l'uscita dei pesci che vi incappavano; inoltre si trovano le reti da posta fisse, come il tramaglio, destinate a sbarrare spazi acquei allo scopo di catturare gli organismi marini; una rete particolare è infine il cosiddetto bertovello, destinato appositamente alla pesca delle anguille.
La botte è invece testimonianza della caccia praticata nei luoghi umidi. Era utilizzata per l’appostamento fisso e vicino ad essa si posizionavano richiami costituiti da finte anatre di sughero e legno.
Il percorso si conclude con una serie di modelli plastici che riproducono le specie di uccelli e pesci che vivono nella riserva e l’assetto idrogeologico della Diaccia Botrona.