Monumento alla Vittoria
Il Monumento alla Vittoria è un complesso marmoreo celebrativo della vittoria italiana sull'Austria-Ungheria durante la Prima Guerra Mondiale, progettato dall'architetto Marcello Piacentini per volere di Benito Mussolini, fu costruito tra il 1926 e il 1928. Secondo lo storico inglese John Foot il Monumento rappresenta la visione nazionalista e fascista della guerra e del passato, basata sull'eroismo, sul sacrificio, sulla "bella morte" e sui "caduti per la patria" in contrapposizione agli ideali del pacifismo e del socialismo. Nel 2014 è stato istituito presso il Monumento un percorso espositivo permanente dal titolo "BZ '18–'45: un monumento, una città, due dittature".
