Il Carnevale di Castrovillari: Calabria in maschera
Mancano poche ore all’inaugurazione del 59° Carnevale di Castrovillari, il Carnevale storico più importante e atteso in Calabria, e la città si prepara come ogni anno all’invasione di migliaia di maschere e carri colorati che sfileranno per le vie del centro, col maestoso Parco Nazionale del Pollino a fare da cornice.
Indossiamo la maschera, scarichiamo l’App e accodiamoci al festoso corteo di Carnevale che ci condurrà alla scoperta di Castrovillari e le Terre del Parco tra musica, danza, scherzi, premi, tradizione e delizie gastronomiche!
Castrovillari e il Carnevale più antico di Calabria
Lo storico Carnevale di Castrovillari, giunto quest’anno alla sua 59° Edizione, affonda radici in un’epoca ben più lontana, in pieno ‘600, come sembra attestare un documento secondo cui, proprio in occasione dei riti carnascialeschi, fu messa in scena per la prima volta la farsa dialettale Organtino, di Cesare Quintana. Grazie alla riscoperta dell’antico testo teatrale, a partire dal 1959 la Pro Loco di Castrovillari ha inteso restituire ai cittadini e ai turisti la tradizione del Carnevale e la sua magica atmosfera.
Col passare del tempo, il Carnevale di Castrovillari si è affermato come uno degli appuntamenti culturali più importanti del Pollino e della regione. Molto più che una semplice sfilata di carri e maschere, l’evento racchiude in sé diverse iniziative, che vanno dai premi ai momenti musicali e di intrattenimento, passando per lo sport, le eccellenze enogastronomiche, le attività per i più piccoli e la valorizzazione delle tradizioni locali.
Attorno alla maschera ruota un mondo fatto di lavoro artigianale, impegno artistico e grande partecipazione di pubblico, con circa 1500 figuranti e oltre centomila spettatori.
Approfittiamo della festa per visitare la città del Pollino e le bellezze che offre, a partire da un territorio incontaminato che dalle falde del Dolcedorme, la cima più alta di tutto il Meridione, attraversa le valli del Fiumicello e del Coscile, regalando panorami mozzafiato. Tanti gli itinerari alla scoperta delle Terre del Parco per gli amanti della natura e del trekking.
Il centro storico, la Civita, si dispone attorno all’imponente Castello Aragonese, costruito nel 1490 a pianta quadrilatera con torrioni cilindrici, e ingloba tra le sue viuzze diversi edifici religiosi, dalla Basilica di S. Giuliano al Protoconvento Francescano, che ospitano opere d’arte di grande pregio. Gran parte della storia di questo ricco territorio è custodita nel Museo Civico Archeologico, che racconta una presenza costante dal Paleolitico al Medioevo.
Concludiamo in bellezza con un assaggio dei dolci tipici di Carnevale, dalle “chiacchiere” alla pignolata, lasciando spazio al succulento menù a base di maiale e sanguinaccio che accompagnerà l’intera settimana del martedì grasso.
Eliana Iorfida
PhCredits: Pro Loco Castrovillari
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