Destinazioni - Comune
Villanova Tulo
Luogo:
Villanova Tulo (Cagliari)
Villanova Tulo (Biddanoa 'e Tulu o Biddanoa de Tulu in sardo) è un comune italiano di circa 1160 abitanti della provincia di Cagliari, nella regione del Sarcidano, in Sardegna.
Fino al riordino delle circoscrizioni provinciali disposto con una serie di leggi della Regione autonoma della Sardegna a partire dal 2001, come altri 12 comuni della provincia di Cagliari afferiva alla provincia di Nuoro. Successivamente, è stato trasferito alla provincia del Medio Campidano per infine passare all'attuale provincia.
Geografia fisica
Territorio
Villanova Tulo ha un'altitudine media di circa 571 metri sul livello del mare, la parte più bassa del paese è 550 m invece quella più alta è 600 m. Il punto più alto del territorio è Perda Lobina 857 m s.l.m. e invece quello più basso 276 m s.l.m.
Clima
Villanova Tulo gode di un clima tipico mediterraneo, durante l'inverno è raro vedere la neve durante dicembre, gennaio e febbraio.
Storia
Il territorio di Villanova Tulo fu frequentato sin dal periodo nuragico. Il paese medievale si formò verso la metà del XIV Secolo, quasi certamente per popolare il territorio di un antico paese chiamato Tulo. Tra il 1365 e il 1409, a causa della guerra tra il Regno di Sardegna e il Regno di Arborea, Villanova Tulo assunse la fisionomia curatoriale arborense e infine tornò ad essere compreso nella contea di Mandas, di cui erano titolari i Carroz. A questi succedettero i Maza, i Ladrón - coi quali il feudo divenne nel 1614 ducato di Mandas - e gli Zuñiga. Infine dal 1777 il feudo passò ai Tellez Girón fino al suo riscatto avvenuto nel 1843. Villanova Tulo fece parte prima della Diocesi di Dòlia, poi dal 1503 dell'Arcidiocesi di Cagliari a cui quella di Dolia è stata accorpata.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura
Il paese, nel 1914 ha dato i natali al poeta e scrittore futurista Benvenuto Lobina, che nel 1984 gli ha dedicato il romanzo Po cantu Biddanoa e (nel 1924) all'archeologo Ercole Contu, celebre per aver scoperto l'altare preistorico di Monte d'Accoddi.
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Collegamenti esterni
La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna