Sadali
Adagiato su un altopiano carsico nel cuore della Barbagia di Seulo, si trova Sadali, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”.
Situato a circa 800 metri di altitudine, il borgo è rinomato per le sorgenti, i ruscelli, i torrenti, le fontane e le cascate spettacolari che hanno conferito al luogo il nomignolo di “paese dell’acqua”.
Sadali è anche soprannominato il borgo dell’amore: proprio all’interno del centro abitato scorre la Cascata di San Valentino e, adiacente ad essa, si trova la Chiesa parrocchiale di San Valentino, intorno alla quale è nato il borgo nel 1100. La Chiesa è di origine tardo bizantina a navata unica, al suo interno custodisce un altare ligneo seicentesco, sovrastato da un grande rosone.
Gli altri edifici di culto da tenere in considerazione sono la Chiesa di Sant’Antonio, la Chiesa di Santa Maria e la Chiesa di Sant’Elena Imperatrice.
Altra attrazione del borgo è la Casa Museo sa Omu ‘e zia Cramella, un’esposizione ricca di arnesi artigianali per l’agricoltura e l’artigianato appartenuti all’antica società rurale; l’edificio risale alla fine dell’Ottocento, è composto da quattro sale, una cucina, delle stanze al piano superiore e una mansarda.
Imperdibile è la Cascata di su Stampu de su Turrunu, un prodigio della natura al confine fra Seulo e Sadali; è il risultato di un triplice fenomeno carsico: inghiottitoio, grotta e risorgiva con cascata e laghetto. Per raggiungerla attraversate le grotte Is Janas, delle cavità che si estendono per 300 metri, avvolte da un alone di mistero poiché, secondo una leggenda, dimora di tre fate. Un tesoro naturale rimasto fermo nel tempo con sei ambienti fatti di stalagmiti e stalattiti che si uniscono in colonne, colate color ocra e drappeggi marmorei.
Impossibile lasciare Sadali senza aver assaggiato i culurgiones, pasta fresca con ripieno di patate, menta e pecorino.