Chiesa e Monastero di Santa Maria del Soccorso
La sua costruzione originale risale al 536, ad opera di Belisario, che la fece edificare come chiesa di rito greco. Riedificata e ampliata con l’annesso Monastero intorno al 1640, la Chiesa venne affidata alle monache domenicane di Santa Caterina. Della costruzione originaria rimane il pavimento a tarsie in marmi policromi e il portale d’ingresso sormontato da una statua di Cristoforo Milanti raffigurante la Madonna del Soccorso. L’interno, a navata unica, presenta un abside quadrangolare con effetti pittorici spagnoleggianti. Nelle cappelle sono custodite diversi dipinti di Andrea Carreca, Pietro Novelli e Guglielmo Borremans.