Teatro Greco di Siracusa
Il Teatro Greco di Siracusa è un teatro costruito nella sua prima fase nel V secolo a.C., situato all'interno del Parco Archeologico della Neapolis, sulle pendici del colle Temenite, rifatto nel III secolo a.C. e ancora ritrasformato in epoca romana. La sua costruzione era stata progettata tenendo conto sia della forma naturale del colle Temenite, che della possibilità di sfruttare al massimo l'acustica e la visione panoramica dell'arco del porto e dell'isola di Ortigia. La cavea aveva un diametro tra i più grandi del mondo greco ed era in origine costituita da 67 ordini di gradini, per la maggior parte scavati nella roccia viva e divisi in 9 settori. L'edificio scenico è interamente scomparso, ne sono visibili solo i tagli realizzati nella roccia. Alla decorazione della scena apparteneva, probabilmente, la statua di una cariatide, attualmente conservata nel Museo Archeologico. Importanti modifiche furono attuate nella prima età augustea: la cavea venne modificata in forma semicircolare, tipica dei teatri romani, anziché a ferro di cavallo, come d'uso per i teatri greci, e furono realizzati i corridoi che permettevano l'accesso all'edificio scenico. Nel 2014 l'Assessorato Regionale ai Beni Culturali ha autorizzato l'utilizzo del Teatro Greco per spettacoli estivi di musica, lirica e danza.