A Preci torna “Corale”: dal 20 luglio l’edizione 2019
Si chiama Corale il progetto del Teatro Stabile dell’Umbria nato con l’idea di ricostruire, attraverso l’arte, non solo fisicamente i luoghi ma di recuperare il senso di comunità per ricucire la profonda ferita tracciata dal sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016.
È prevista per sabato 20 luglio la grande festa inaugurale di Corale 2019, un momento di convivialità e divertimento pensato come spinta energetica per avviare il lavoro della comunità.
Corale, realizzato con il sostegno della Regione Umbria e del MiBAC, in collaborazione con il Comune di Preci, si svolge in questo piccolo borgo dei Monti Sibillini: l’arte contemporanea, le arti performative, l’autocostruzione e la trasformazione del paesaggio sono le linee su cui dal 2017 si basa il progetto.
Una ricca programmazione di concerti, letture, proiezioni, spettacoli, conferenze, camminate pubbliche, animerà Preci a fine luglio per l'edizione 2019.
Nato tre anni fa grazie ad un gruppo di lavoro composto da artisti in vari ambiti e progettisti culturali, Corale ha organizzato una serie di residenze, eventi, esplorazioni del territorio, installazioni e performance, feste e laboratori di differenti discipline, con la volontà di ricreare un sistema di azioni condivise e nuove abitudini grazie al quale la popolazione, costretta ad abbandonare il paese storico - completamente incluso nella zona rossa - e a trasferirsi nella parte bassa, potesse ritrovare il proprio senso di comunità.
Da questa esperienza di condivisione, tra le varie cose è nato il Museo delle Cose Splendide, un percorso espositivo capace di raccontare questi luoghi anche ai viaggiatori, che si protrae tra le strade del paese, i campi, il fiume Campiano e all’interno di un vecchio mulino.
Tutte le iniziative sul blog ufficiale di Corale
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