Altomonte, da Barbieri cucina Zen con prodotti tipici calabresi
Per i 50 anni della Famiglia Barbieri, eccellenza della ristorazione calabrese ad Altomonte, tra i "Borghi più belli d'Italia", in provincia di Cosenza, propone agli appassionati della buona cucina e del territorio un evento unico nel suo genere in Calabria: due incontri dedicati all'arte millenaria della cucina zen ma...interamente a base di prodotti locali.
Per info e prenotazioni 0981948072, 3493366376, [email protected]
Indice
La famiglia Barbieri e i corsi di cucina esperienziale "del ritorno"
Si scrive famiglia Barbieri e si legge ambasciatrice di cucina identitaria calabrese nel mondo!
Da 50 anni ambasciatrice nel mondo della cucina autentica e dell’identità calabrese, la famiglia Barbieri continua a fare tesoro delle esperienze identitarie acquisite visitando e incontrando cultura e cucine locali di tutto il mondo.
Un patrimonio prezioso di conoscenze che è andato negli anni arricchendosi e che continua a rappresentare uno dei valori aggiunti della complessiva esperienza emozionale condivisa con il viaggiatore e l’ospite di Altomonte.
È intrisa di questa filosofia del ritorno e del "vivere per addizione", citando lo scrittore Carmine Abate, il nuovo progetto culturale e di marketing territoriale I PIATTI NEL TERRITORIO CON LE MANI IN PASTA che, attraverso la proposta di corsi internazionali di cucina locale, traduce una delle tante novità introdotte pionieristicamente da Enzo e Patrizia Barbieri nell’approccio all’accoglienza: far sperimentare all’ospite la selezione delle materie prime nell’orto e le proprie emozioni direttamente ai fornelli.
Barbieri e la cucina Zen ad Altomonte
Per festeggiare 50 anni di eccellenza e successi internazionali a partire dall'amore per il proprio territorio, la famiglia Barbieri ospita nel suo ristorante di Altomonte due esperienze da non perdere, tappa unica nell'Italia meridionale:
nell'ambito dei corsi internazionali di cucina locale, veri e propri laboratori di turismo esperienziale in tutto il sud, ispirati alla filosofia del ritorno, il ristorante Barbieri mette i propri fornelli e le materie prime del territorio al servizio della cucina Zen e della tradizione giapponese interpretata da due ospiti d'onore, Mari Fujii, Maestra di cucina buddista "Shojin", e Kaori Fujita, Maestra di cucina casalinga "Wasyoku".
L'atmosfera del Giappone pervade gli spazi dell'Hotel Barbieri dando luogo a un'esperienza che inebria l'anima e i sensi, con due corsi di cucina autentica nipponica a partire dalle materie prime locali, in collaborazione di Eri Sawai.
Questi gli appuntamenti:
SABATO 8 e DOMENICA 9 GIUGNO con Mari FUJII, monaca buddista, da oltre 30 anni, maestra di cucina SHOJIN, la cucina zen tipica dei monaci buddisti giapponesi.
MARTEDÌ 18 e MERCOLEDÌ 19 GIUGNO con Kaori FUJITA, maestra di cucina WASYOKU, la cucina casalinga e autentica giapponese.
Piatto con verdure locali, tofu e prodotti speciali giapponesi. È vegetariana la cucina proposta da Mari FUJII. Cibo e anima sono i principi che la ispirano. La tecnica, nella Cucina SHOJIN, non ha importanza perché SHOJIN rispecchia l’amore che si mette nell’arte della cucina.
Il riso cotto alla giapponese, zuppa di miso, piatto di carne o pesce, frittata di uova alla Osaka maniera, dolce tipico giapponese. Sono, questi, alcuni dei piatti che saranno realizzati nell’ambito della corso di Cucina WASYOKU.
Sebbene di matrici culturali diverse possono esistere dei punti di incontro e contatto, da sperimentare, tra la filosofia Zen e la cucina mediterranea. Quelle promosse nell’ambito dei corsi di cucina internazionale non sono classiche lezioni in cui si indicano ingredienti e metodi di esecuzione, ma delle vere e proprie full immersion nella filosofia della cucina giapponese.
CHI SCEGLIE DI SEGUIRE I LABORATORI AVRÀ ANCHE LA POSSIBILITÀ DI VISITARE E PERNOTTARE NELLA CITTÀ D’ARTE DI ALTOMONTE.
Per info e prenotazioni 0981948072, 3493366376, [email protected]
Altomonte, dal piatto alle bellezze artistiche
Dal 1969 il nome della famiglia Barbieri è legato a quello di Altomonte, piccola perla medievale incastonata tra il Parco Nazionale del Pollino e il Mar Ionio. Con passione, fantasia e intrapendenza, Italo Barbieri creò in questo territorio un'attività alberghiera destinata a diventare, negli anni, un vero punto di riferimento del turismo calabrese e non solo.
Cosa vedere ad Altomonte in occasione dei weekend di cucina internazionale, ospiti dell'Hotel Barbieri?
Parte del circuito virtuoso "Borghi più belli d'Italia", Altomonte si arrocca su un promontorio panoramico coltivato a frutteti e vigneti autoctoni, decantati addirittura da Plinio il Vecchio.
Il borgo custodisce tracce di una lunga storia: tra gli edifici risalenti al periodo angioino si segnalano la Chiesa di S. Maria della Consolazione, costruita intorno alla fine del XIV secolo e restaurata nel XVII secolo, all'interno della quale è collocato il sepolcro del feudatario Filippo Sangineto, e l'adiacente Convento in cui trovò rifugio Tommaso Campanella prima di essere arrestato. Da non perdere il Castello dei Conti.
La magia senza tempo di una terra dal paesaggio incontaminato e il romanticismo del borgo conquistano i turisti che decidono di affidarsi all'accoglienza della famiglia Barbieri, regalandosi il piacere di una vacanza rilassante, all'insegna dei sapori e i profumi della gastronomia locale.
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