Torre Faro
Situato all'estremità della Sicilia Nord-Orientale, sorge in corrispondenza di Capo Peloro, promontorio collinare in cui i rilievi si interrompono bruscamente per lasciare ad un lido sabbioso. Il nome deriva dalla presenza di un importante faro, attestato come edificio già in età romana e preceduto per secoli da punti di illuminazione che servivano ad aiutare i naviganti ad attraversare lo Stretto di Messina. Dovrebbe essere di Torre Faro il famoso Nicola Pesce, meglio noto come "Colapesce", che la tradizione vuole esperto nuotatore e pescatore. La leggenda narra che durante un'immersione vide l'ingresso di una grotta sorretta da una colonna, che custodiva al suo interno un immenso tesoro. Quando provò a portarlo in superficie, venne un fortissimo terremoto, la colonna si ruppe e Colapesce si sostituì alla colonna ad essa con la speranza di essere salvato. La leggenda vuole che ancora oggi sia laggiù, a sorreggere la punta orientale della Sicilia.